Quante volte ti è capitato di gettar via l’acqua di cottura? Sicuramente sempre. Non sai che è il gesto più sbagliato in assoluto? Oggi ti spieghiamo il perchè.
Tutti dopo aver cotto la pasta, gli gnocchi o anche le verdure, gettiamo nello scarico del lavandino l’acqua di cottura. Sbagliamo per diversi motivi. Il primo è che può essere riutilizzata per tantissimi utili motivi, che dopo andremo a vedere, e il secondo è che è un gesto sbagliato per la ‘salute’ dei nostri tubi di scarico. Essendo ancora bollente potrebbe rovinarli o addirittura sciogliere piccole parti di esso rompendolo.
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Vediamo insieme allora come possiamo riutilizzare quest’acqua evitando sprechi e soprattutto evitando di rompere i tubi dello scarico del lavandino della cucina. Vi sorprenderà conoscere la vastità dei modi in cui si può riutilizzare quest’acqua.
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L’acqua di cottura, che sia di pasta o verdure, è indispensabile per diversi motivi. Tra questi troviamo sicuramente quello di riutilizzare l’acqua di cottura per una seconda volta. Ciò significa che non andremo di certo a fare una seconda cottura nella stessa acqua, ma potremmo utilizzarla per crearne una a vapore. E’ questo il caso di verdure e pesce che molto spesso pretendono questo tipo di cottura.
O ancora possiamo utilizzarla quando dobbiamo creare delle vellutate o dei brodini. Mettere la famosa ‘acqua di cottura’ ci tornerà utile per evitare che sia tutto troppo denso e appiccicoso.
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Questo è quanto concerne la cucina, ma ci sono altri utilizzi, ad esempio per la cura del corpo. Potrebbe essere utilizzata per la cura dei capelli e del cuoio capelluto, ciò significa che se abbiamo la cute secca possiamo preparare degli impacchi con quest’acqua e risolveremo il problema. Soprattutto se è acqua di cottura della pasta, che è ricca di amido.
Oppure ancora importante è utilizzarla per un ottimo pediluvio. Serve soprattutto a chi ha gambe stanche, aiuta a rilassare i muscoli e riattiva il sistema circolatorio.