Riciclare le vecchie spugne per pulire i piatti è possibile e questo metodo è un vero colpo di genio: non immagini cosa potrai fare, scoprilo subito con noi!
Tutti noi abbiamo sul bordo del lavandino della cucina la spugnetta per pulire gli utensili: grazie a lei, un semplice composto di tessuto spugnoso siamo perfettamente in grado di scrostare, detergere e pulire qualsiasi residuo di cibo dai piatti, dalle pentole e dalle padelle. Ovviamente le spugnette andrebbero cambiate periodicamente poiché possono diventare un vero campo prolificante per germi e batteri.
Se però vi dicessimo che esiste un trucchetto geniale quanto pratico e divertente per riutilizzarle in un modo super intelligente? Ve lo garantiamo, non guarderete più le spugnette nello stesso modo di sempre! Curiosi di scoprire come fare?
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Riciclare le vecchie spugne per i piatti sarà facile e divertente: eccoti un metodo che neppure immagini!
Vogliamo porvi una semplice domanda: siete appassionati di giardinaggio e coltivazione delle piante? Se la risposta è un Si a voce piena, sicuramente avrete almeno una volta nella vita provato a farne nascere una dal principio, piantando dei semini nel terriccio, magari con scarsi risultati. Ma se vi dicessimo che proprio le vecchie spugne per i piatti riusciranno a far nascere i semini? Continuate a leggere per scoprire questo trucchetto molto speciale!
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Il procedimento di questo metodo è molto semplice e alla portata di tutti: grazie al potere assorbente delle spugnette riusciremo a far germogliare i semini in meno di 24 ore e con risultati a dir poco soddisfacenti! Procuriamoci quindi 2 spugnette vecchie per piatti, facciamo scorrere l’acqua calda dal rubinetto del lavello e sciacquiamole più volte accuratamente, strizzandole affinché rilascino tutti i residui di sapone. Questo passaggio è fondamentale per non uccidere i semini.
Quando le spugne saranno perfettamente ‘pulite’ dai residui di prodotti, poniamone una all’interno di una vaschetta. Rivolgiamola con la parte liscia e morbida verso l’alto per poi poggiare sulla superficie i semini da far germogliare, distanziandoli l’uno dall’altro in modo adeguato.
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Copriamo la prima spugnetta con la seconda, stavolta rivolgendo la parte liscia di quest’ultima sulla prima, dovremo ottenere una sorta di sandwich. Imbeviamo di acqua completamente le due spugnette, non dovremo essere parsimoniosi. Quando le spugne saranno ben imbevute, facendo attenzione a non dividerle poniamole in un sacchetto di plastica trasparente, richiudiamolo e lasciamolo per 1 giorno intero al buio.
Passato il tempo necessario riprendiamo il sacchetto, rimuoviamo le spugnette e dividiamole: noteremo i semini ben germogliati! Adesso non ci resta che spostarli in un vasetto con del terriccio, posizionarli e ricoprirli di altra terra, annaffiandola per bene. Entro poche settimane le nostre piantine saranno pronte per essere sfoggiate in balcone o sul davanzale!