E’ ancora tempo di brodo, le temperature non molto alte lo permettono ancora. Vediamo insieme quando aggiungere la carne al brodo per averlo perfetto.
Nel periodo autunnale si è soliti preparare quasi sempre un buon brodo. Che sia di pollo, carne o pesce, poco importa; l’importante è che sia nutriente e delizioso. Infatti era considerato uno dei piatti più poveri presenti in ‘commercio’, perchè poteva essere creato solo con acqua e verdura (alimenti che in natura si trovavano facilmente e non costavano molto).
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Ma per averlo perfetto bisogna prestare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali, ad esempio quando aggiungere la carne al brodo ed in che modo scegliere quella giusta. Scopriamolo insieme. Siamo certi che non commetteremo più errori banali.
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Per prima cosa si sa che il brodo va cotto con tanta pazienza, anche perchè per trasformare della semplice acqua in un capolavoro non ci vogliono pochi minuti. Ecco perchè la prima cosa da fare quando si prepara il brodo è raggiungere l’ebollizione lentamente e a fiamma bassa. Dopo esserci assicurate che questo passaggio (fondamentale) sia ben chiaro, passiamo alla carne.
La prima cosa da sapere è che la carne va messa nella pentola quando l’acqua è ancora fredda, poi messo tutto sul fuoco, aspettare l’ebollizione e infine aggiungere le verdure. Questo consentirà alla carne di cuocere lentamente e alle verdure di non disperdere le proprie sostanze nutritive.
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Bisogna poi prestare attenzione alla carne che vogliamo cuocere nel brodo. Se si tratta di pollo, è bene mettere cosce ed ali e, se ne possediamo un pezzo, qualche parte della gallina (è sempre utile per fare ‘un buon brodo’).
Se invece vogliamo avere un brodo denso fatto con carne di manzo, allora sarà necessario aggiungere la spalla o la punta di petto. Infine possiamo anche aggiungere la parte grassa del maiale o del vitello, come ad esempio il midollo; in questo modo il brodo acquisterà consistenza e sapore.