Se il tuo partner sta vivendo un momento difficile, non disperare e ascolta questi tre consigli: sono i segreti di coppia migliori che esistano!
Il rapporto di coppia è indubbiamente difficile: esistono i momenti di pura gioia, condivisione totale, amore reciproco e intensa passione, ma esistono anche i momenti difficili, fatti di tensione, ansie, litigi più o meno gravi che possono sfociare addirittura in separazioni dolorose. Non sempre però la crisi dipende dalla coppia, potrebbe anzi succedere che uno solo uno dei partner coinvolti stia passando un momento difficile.
La controparte quindi si sente impotente, incapace di gestire la situazione e ovviamente potrebbe risentirne in termini di fiducia, affetto o importanza. Cosa si può fare quindi se il partner sta vivendo un momento particolare, scaturito da diversi fattori? Eccovi 3 consigli che potrebbero farvi analizzare la situazione da un punto di vista diverso.
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Se il partner sta attraversando un momento difficile, ecco cosa puoi fare nel pratico per aiutarlo
Ogni coppia può vivere momenti più o meno difficili, più o meno intensi e possono riguardare qualsiasi situazione: la morte della propria madre, licenziamento al lavoro, incapacità di esprimere le proprie emozioni, depressione, ansia o forti stati di stress. Nel momento in cui viene coinvolto in queste dinamiche un solo partner, l’altro inizia a sentire un certo senso di impotenza, che potrebbe farlo sentire inutile, soprattutto nel momento in cui vede la persona amata soffrire. Ma cosa si può fare nel pratico per aiutarlo? Cosa bisogna fare e cosa no?
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- Lasciare da parte il pregiudizio: un partner che soffre inevitabilmente andrà ad incidere sull’equilibrio della coppia. Spesso quelle legate da anni non riescono più a percepire ‘il reale problema’, poiché convinti di conoscere fino in fondo chi gli sta accanto, ma non è così. Pertanto ciò che bisogna assolutamente imparare a fare è lasciare da parte qualsiasi pregiudizio. Cosa significa nel pratico? Evitare pensieri come ‘Sta esagerando‘, ‘Non è niente di che‘, ‘Ci sono problemi ben peggiori‘. In quel momento dovremo essere noi l’unico spiraglio di luce per il nostro partner, all’interno del problema che sta vivendo.
- Chiedergli cosa si può fare: molti partner nel momento in cui vedono soffrire l’altro tendono ad assumere un atteggiamento da crocerossino. Vale a dire ‘viziarlo’, coccolarlo eccessivamente, provare a non fargli mancare nulla, nonostante questo a volte non solo sia inutile, ma potrebbe persino peggiorare la situazione. Ecco perché dovremo chiedere specificatamente al nostro partner cosa possiamo fare. Che tipo di aiuto concreto dargli o semplicemente come poter affrontare con lui il problema. Ponendoci in quest’ottica riusciremo a farci guidare, dandogli l’aiuto di cui abbia veramente bisogno.
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- Non farlo sentire in colpa: spesso non ce ne rendiamo conto, ma in una coppia si tende a far sentire in colpa l’altro per atteggiamenti, parole, gesti, che in una situazione di tranquillità possono essere ampiamente gestiti. Il discorso cambia quando il nostro partner sta vivendo uno stato depressivo, di angoscia, ansia o tristezza. Farlo sentire in colpa per i suoi atteggiamenti non porterà a nulla, anzi, creerà l’effetto contrario. È certamente dura stare accanto alla persona che si ama e non poter fare nulla, ma questo rientra anche nel ‘gioco della coppia’, ovvero accettare i momenti no facendoli nostri. Ecco perché a volte mettersi nei panni dell’altro è più terapeutico di tutto il resto. E se non riusciamo ad affrontare il tutto? Chiediamo aiuto ad un professionista che ci fornirà l’aiuto necessario per aiutare a nostra volta il partner.