Sai riconoscere un pesce fresco solo con lo sguardo? Forse non lo sai, ma esistono 3 trucchetti per farlo in modo efficace, scopriamoli insieme!
Il pesce è uno degli alimenti più apprezzati al mondo, specialmente da noi italiani: siamo dei veri esperti nel condirlo e cuocerlo in modi sempre diversi e golosi, per non parlare poi dei sughetti per la pasta, sempre saporiti e facili da preparare. Mangiare pesce 4 volte a settimana aiuta a mantenerci sani e soprattutto in forma ed ovviamente quello fresco gioca un ruolo chiave.
Certo, i supermercati ad oggi offrono una vastissima selezione di pesce già pulito, spinato e congelato, pronto per essere preparato, tuttavia comprarlo fresco, quando profuma ancora di mare, ci da tante soddisfazioni per consistenza e sapore. Ma sappiamo davvero riconoscere quello fresco? Oggi vogliamo svelarvi 3 trucchetti per scoprire con lo sguardo se quello sul banco del pescivendolo è davvero fresco, li conoscete già?
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Riconoscere il pesce fresco sarà una passeggiata: con questi 3 segreti potrai farlo sono con gli occhi
Riconoscere un buon pesce fresco non è così difficile, tuttavia, solitamente ci si avvale di più sensi per farlo, in particolare vista, tatto e olfatto. Le norme anti Covid ormai prevedono il distanziamento sociale, così come il non toccare con le proprie mani gli alimenti, pertanto risulta ancora più difficile poterlo riconoscere al banco del pescivendolo, ma se vi dicessimo che bastano gli occhi? Ecco 3 trucchetti per capire se il pesce che abbiamo davanti è fresco!
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- Guarda gli occhi: il primo segreto per riconoscere un buon pesce fresco è quello di osservare la natura dell’occhio. Se abbiamo davanti occhi vispi, lucidi e umidi, che sembrano ancora vivi, quello è certamente un pesce fresco e appena pescato. Al contrario invece, se presenta una sorta di patina opaca o con dei piccoli solchi intorno alla ‘palpebra’, significa che non è un pesce appena pescato. Ciò detto, un pesce che corrisponde a queste caratteristiche avrà almeno 2 giorni e non potrà mai risultare fresco.
- Osserva il colore della pelle: anche la pelle e le squame giocano un ruolo chiave nel riconoscimento della freschezza. Nello specifico il pesce freschissimo e pescato da poco ha una pelle molto lucida, vivida, come se fosse ancora bagnata e presenta una sorta di mucosa trasparente. Le squame sono brillanti e in alcuni punti colpiti dalla luce tende a creare ‘l’effetto arcobaleno’. Se invece avremo davanti ai nostri occhi un pesce con la pelle opaca, visibilmente molle, con le branchi tendenti al giallo, quello non sarà mai un pesce fresco.
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- Chiedi al pescivendolo di ‘tenerlo in mano’: questo è un trucchetto utilizzato moltissimo dagli chef per capire se quel pesce è realmente fresco o meno. Perché? Molto semplicemente, se pescato da poco, un pesce non sarà mai molle, anzi, apparirà turgido, con il ventre sodo. Pertanto, chiedendo al nostro pescivendolo di tenerlo in mano potremo scoprire se tiene perfettamente la sua forma o se tende a cadere verso il basso, in uno stato di flaccidità piuttosto visibile. In questo caso difficilmente avremo davanti ai nostri occhi un pesce fresco.