San Valentino è ormai circondato da odiosi cliché: ecco quelli da non seguire assolutamente e che salveranno forse…il rapporto con il partner!
San Valentino è la festa dell’amore(badiamo bene, non degli innamorati) e fin qui siamo tutti d’accordo. Certo è però che il 14 Febbraio, già dalle prime ore del mattino, i nostri social iniziano a riempirsi di frasi d’amore sdolcinate, pacchetti regalo strepitosi, foto di cene, pranzetti, fiori, rose e chi più ne ha più ne metta. Basta. Non se ne può più!
Negli anni questa festa è stata completamente commercializzata e non solo, persino martoriata, perdendo il suo forte valore simbolico, ovvero quello di ricordarsi il motivo per cui ci siamo legati a qualcuno, celebrare quell’amore che in fondo, si vive 365 giorni all’anno. Cliché su cliché, consuetudini varie, tutto questo può tuttavia venir meno. Ecco perché oggi, noi di Mammastyle abbiamo raccolto 5 abitudini da ‘non rispettare’ a San Valentino, rendendo questo giorno unico, in base al rapporto con il nostro partner. Pronti a scoprire 5 cliché che hanno ormai ampiamente stancato?
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5 cliché di San Valentino a cui non dovrai dare conto: per vivere il giorno dell’amore per come vuoi davvero
Cene fuori, mazzi di rose rosse, serate all’insegna della passione per poi tornare alla vita di tutti i giorni, magari basata su screzi e discussioni. Durante il giorno di San Valentino ne vediamo di cotte e di crude, tuttavia possiamo ampiamente liberarci di tutte le consuetudini legate alla festa dell’amore, con questo piccolo vademecum. Pronti a scoprire i 5 cliché da abolire proprio il 14 Febbraio?
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- Cenare fuori: file interminabili, prezzi eccessivi di menù fissi che potrebbero persino non piacere e magari la serata trascorre in un tavolino stretto, piccolo e scomodo. Ma perché? Per San Valentino aboliamo la classica cenetta romantica fuori. Prepariamone una insieme al nostro partner, evitando addirittura di lasciare in disparte i figli. La cosa più importante a San Valentino è condividere. Per cui lasagna, cotolette e patatine, vino rosso per noi adulti. Sarà la serata perfetta!
- Indossare completini sexy: che odioso cliché, non trovate? Ogni donna, così come ogni uomo, dovrebbe indossare un completino intimo sensuale quando lo ritiene opportuno, non solo il giorno di San Valentino. Per cui se volete vestire una mutandona della nonna, fatelo ugualmente, se preferite stare comodi. Il vostro partner non si offenderà di certo, perché se proprio bisogna dare importanza all’intimità, non è un completino sexy a comandare le prestazioni sotto le coperte. Conta solo il legame e l’intesa.
- Organizzare un weekend fuori: stesso principio della cena, molte coppie escono letteralmente fuori di senno nell’organizzare un weekend romantico, in cui magari doversi mettere ore ed ore in fila in autostrada, pagare un’ingente somma per una semplice notte trascorsa fuori, tra caos e casini vari nell’organizzazione. Non esiste luogo migliore se non casa propria! Se non volete rinunciare ad un po’ di trasgressione tuttavia, prenotate una stanza in un alberghetto carino della vostra città. Giusto per tornare un po’ ai ricordi delle prime volte con il partner.
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- Fare regali: il cliché dei cliché, regalare al proprio partner qualcosa come simbolo di questo giorno. Solitamente si prediligono peluche con cuori in mano e con scritte gigantesche come ‘TI AMO’, ‘SEI LA MIA VITA’, arrivando persino a grandezze maxi di teddy bear. Basta anche in questo caso! Il miglior regalo che possiate fare al vostro amore è semplicemente la vostra presenza e la certezza che possa sempre contare su di voi.
- Rose rosse: ok, sulle rose potremmo anche passarci sopra poiché piacciono e sono sempre molto belle, tuttavia ammettiamolo, non è l’unico simbolo dell’amore! Ad esempio l’orchidea rappresenta l’amore puro e semplice, il non ti scordar di me è un chiaro riferimento al suo nome, la primula rappresenta il ricordo del primo amore, mentre il garofano rosa simboleggia l’amore reciproco. Siate fantasiosi!
