Conosci le patate sablè? Ti svelo tutti i segreti per prepararle alla perfezione
Pubblicato da
Cesare Orecchio
3 anni fa
Tutti noi ormai conosciamo ampiamente le patate sablè, un contorno sfiziosissimo, ma sai davvero prepararle? Ecco tutti i segreti per un risultato di successo
Da sempre e per sempre, le patate appartengono alla cucina italiana in un modo estremamente versatile. Grazie ad esse possiamo preparare vellutate, creme per carni e pesci, purè cremosissimi, per non parlare poi delle classiche cotture in forno o fritte. Tuttavia, tra queste rientra quella sablè, un metodo di preparazione incredibilmente gustoso e raffinato.
Come il nome stesso ci fa intuire, per sablè si intende sabbiato. Le patate sabbiate quindi vengono cotte in forno e presentano una sorta di semi panatura, croccante e molto appetitosa. Tuttavia non sempre si riescono a preparare nel modo corretto poiché si commettono dei piccoli errori. Ecco perché oggi, noi di Mammastyle vogliamo svelarvi tutti i migliori trucchetti per prepararle alla perfezione. Vedrete che bontà!
Come preparare perfettamente le patate sablè: eccoti tutti i segreti degli chef che forse non conosci ancora
Come dicevamo, le patate sablè o sabbiate sono un contorno goloso, che unisce morbidezza, croccantezza e un incredibile sapore, raffinato e sprint in contemporanea. La loro peculiarità sta proprio nel presentare una sorta di semi panatura croccante, simile alla sabbia, fine e sfiziosissima. Ma come prepararle alla perfezione senza commettere errori? Eccovi i segreti dei migliori chef direttamente a casa vostra!
Il taglio: nonostante non esistano regole predefinite sul modo in cui tagliare le patate per la preparazione sablè, la ricetta vuole che vengano affettate a spicchi. Questa non è ovviamente una scelta casuale, difatti tagliando ogni singola patata a metà per poi ricavare gli spicchi, otterremo in cottura quella consistenza perfetta. Croccanti fuori e morbidissimi dentro.
La preparazione: le patate sablè riescono perfettamente nel momento in cui permettiamo loro di rilasciare il loro amido, che nella seconda fase di cottura si miscelerà perfettamente alla panatura. Ecco perché dovremo sempre e comunque sbollentarle in acqua bollente salata, questo passaggio è fondamentale. Quando l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione caliamo gli spicchi e non mescoliamoli. Cuociamo per circa 8/10 minuti e poi scoliamoli in uno scolapasta, sbattendolo con movimenti dal basso verso l’alto, delicatamente.
La seconda cottura: è molto importante far riposare le patate, almeno 15 minuti dopo la prima cottura in acqua bollente. Questo permetterà all’amido di ‘solidificarsi’ leggermente. Passato quindi il tempo necessario distribuiamole su una leccarda foderata di carta da forno ed aggiungiamo olio o burro fuso, sale, pepe, spezie a piacere, qualche spicchio d’aglio tritato grossolanamente e l’ingrediente fondamentale, il pangrattato. Utilizziamolo abbondantemente spolverandolo su tutte le patate per poi mescolare energicamente, facendo attenzione a non rompere gli spicchi. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per circa 20 minuti. Sforniamo e facciamo intiepidire. Otterremo le patate sabbiate più buone del mondo!