Le tradizioni della Befana in Italia sono tantissime e tutte diverse, alcune divertenti, altre davvero molto strane: vi va di scoprirle insieme?
‘La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte‘ recita l’antichissima filastrocca legata alla figura della vecchina più famosa d’Italia. Considerata l’amicona di Santa Claus, si festeggia il 6 Gennaio, giorno in cui viene celebrata l’Epifania del Signore, dal culto religioso cristiano. Di anno in anno la dolce vecchina vestita di stracci, nella notte tra il 5 ed il 6 si mette a cavallo della sua scopa, portando un sacco ricco di dolciumi e giocattoli che lascerà ai bambini di tutto il Bel Paese.
In realtà la figura della Befana è poco conosciuta nel resto del mondo, legata prettamente ai culti pagani. Ma come viene festeggiata nelle varie regioni d’Italia? Tra miti, leggende, spettacoli e usanze, perché non facciamo insieme un piccolo viaggio a cavallo della sua scopa? Scopriamo insieme le tradizioni più strane della Befana
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La figura della Befana è in realtà sposata ai culti pagani. Figura misteriosa, la vecchina che tutti conosciamo sarebbe legata alla figura di Madre Natura che, anticamente verso il 19 Gennaio si incarnava in una donna minuta, anziana e bitorzoluta. In Italia la festa della Befana è molto sentita, tanto da ‘scavalcare’ quella religiosa di tipo cattolico ovvero l’Epifania del Signore, prima manifestazione della divinità di Gesù all’umanità. Ma in Italia come viene festeggiata? Esistono in realtà tradizioni piuttosto strane legate alla figura della Befana, perché non le scopriamo insieme?
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Ovviamente in Italia, da Nord a Sud in tutto il periodo natalizio vengono appese le classiche calze. Durante la notte tra il 5 e il 6 Gennaio la Befana passa di casa in casa, scendendo dai comignoli o passando magicamente tra le porte riempiendole con dolci e giocattoli per i bimbi buoni e carbone per quelli cattivi(anche se è dolce e si può mangiare).
Tra le tradizioni più strane troviamo di certo la Notte dei Cucibocca a Matera. Secondo l’usanza infatti, losche figure incappucciate vagano per il centro storico della città con lunghe catene ai piedi, minacciando i bambini di cucir loro la bocca se non andranno a dormire presto, per tutta la notte affinché la Befana possa passare tra le case inosservata.
A Fornovo sul Taro invece, di anno in anno si celebra il Raduno Nazionale delle Befane e dei Befani. Le strade vengono invase da milioni di donne e uomini travestiti proprio da vecchie, non mancano i mercatini natalizi e gli ultimi sprazzi natalizi prima di tornare alla quotidianità.
In provincia di Pesaro e Urbino invece si festeggia la Festa Nazionale della Befana, qui la città tra il 4 e il 6 Gennaio sembra tornata nel classico spirito natalizio, con mercatini, spettacoli, eventi musicali e teatrali. È possibile visitare anche la casa della Befana, vedendola intenta a cucire calze, sciarpe e preparare persino il carbone per i bimbi monelli.
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A Verona invece si celebra l’antico rito del rogo della vecia, difatti viene realizzato un fantoccio di circa 10 metri con le sembianze della Befana che verrà poi bruciato per scacciare il malocchio e le sfortune del vecchio anno. A Treviso troviamo una tradizione simile, in cui vengono esposti grandi falò, terminati da fantocci rappresentanti la vecia. Si festeggia dandogli fuoco e bevendo vin brûlé, mangiando il tipico dolce chiamato pinza e cantando.
In ultimo, a Pistoia, non manca il tradizionale evento curato dai Vigili del Fuoco: la Befana, in Piazza Duomo, si cala dal campanile della Torre Catilina per distribuire dolci e giocattoli ai bambini, ma per un piccolo incidente con la scopa andrà a sbattere proprio contro la torre, vedendo l’aiuto dei Vigili del Fuoco.