E tu come posizioni i cibi in frigo per mantenerli freschi? Ecco come devi regolare il frigorifero per evitare che i cibi marciscano o si contaminino tra loro.
Molto spesso, quando facciamo la spesa e dobbiamo posarla nel frigo, la mettiamo lì a caso, senza dar conto agli alimenti e alle temperature che devono affrontare. Capita infatti di mettere alla stessa temperatura carne, pesce, frutta e verdura e ritrovarci qualche giorno dopo con i cibi marci.
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Questo capita perchè mettiamo cibi diversi ad un uguale temperatura. Vediamo insieme come regolare il frigorifero per evitare danni e mantenere i cibi freschi.
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La prima cosa da fare è dividere i cibi in frigo. Bisogna evitare il contatto con i cibi gocciolanti e contatti tra crudi e cotti. I crudi vanno in basso, i cotti, in un contenitore chiuso ermeticamente, in alto. Non bisogna mai riporre alimenti caldi in frigo, nè mettere a contatto stretto un alimento cotto con uno crudo, potrebbero contaminarsi a vicenda. Ma a noi oltre ciò importa soprattutto sapere qual è la temperatura adatta per mantenere i cibi freschi.
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La temperatura ideale si aggira intorno ai 4-5° nella zona centrale, mentre può variare dai 2° ai 10° nelle altre parti del frigo.
Ci sono tre tipi di temperature: la parte in basso che è sempre la più fredda, quella centrale che invece ha una temperatura costante e che non dovrebbe variare proprio per evitare di alterare i cibi e quella laterale che invece è più calda, dove solitamente si tengono le salse.
Nel ripiano in alto ci vanno i cibi freddi come yogurt, cibi cotti, cibi sotto vuoto.
Nel ripiano centrale invece minestre, affettati aperti e avanzi vari.
Infine ultimo ripiano più in basso carne e pollo crudo e pesce fresco.