Se il tuo bambino piange come un disperato e non fa cenno di calmarsi, puoi usare queste frasi rassicuranti e dolcissime per farlo stare meglio. Provaci e vedrai un’enorme cambiamento in lui.
Tutti i bambini piangono perché si sentono sopraffare dalle proprie emozioni. Non tutti sanno, che non bisogna educare il proprio figlio solo alle regole sociali, ma anche a capire e a disciplinare le proprie emozioni.
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Da qualche anno a questa parte, questo aspetto viene preso molto più in considerazione in quanto, una mancata o inadatta educazione emozionale può provocare degli scompensi a livello caratteriale. Da adulto si troverà a fare i conti con le proprie emozioni senza riuscire a gestirle a pieno. Ciò comporta la possibilità che siano le sue emozioni a prendere il controllo della sua vita e non viceversa, come dovrebbe essere. È molto importante rendersi conto che i bambini non piangono solo per capriccio, ci sono altri motivi nascosti e sta a noi adulti capire quale disagio provoca questo pianto così disperato. Quando il tuo bambino assume questo atteggiamento devi reagire nel modo giusto per lui e guidarlo come meglio puoi. Scopriamo subito come fare.
L’errore che fanno molti genitori è quello di non ascoltare il proprio bambino. Pensano che il pianto sia normale e dovuto ad un qualche strano capriccio. Beh, purtroppo non è sempre così.
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Non essendo ancora maturo abbastanza, il bimbo non riesce a parlare o a esprimere le proprie emozioni razionalmente e così piange come un disperato. In quei momenti, devi chiedergli cosa c’è che non va e cercare di capire cosa lo turba. Ascoltalo e parlagli con calma facendogli sentire che sei interessata a quello che ha da dire. Un approccio corretto è quello di rassicurarlo spiegandogli che sai come si sente, che ti dispiace che stia soffrendo e rassicuralo sul fatto che tu sarai sempre presente per lui.
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Il tuo bambino può anche piangere per qualche evento spiacevole che gli è capitato, come farsi male o aver rotto sbadatamente un giocattolo. In quel caso, fagli capire che c’è sempre una soluzione quando si trova in difficoltà. Se si è fatto male, calmalo dicendogli che devi medicarlo così lui guarirà. Se invece piange per un suo giocattolo rotto, spiegagli che ti dispiace e che capisci quanto fosse importante per lui. Cercate insieme un modo per ripararlo oppure stagli vicino. Infine, fallo concentrare sulle cose positive. Se ad esempio si intristisce quando lo accompagni a scuola, puoi fargli notare quanto siano simpatici i suoi compagni di classe e che anche a te mancherà la sua compagnia, ma che è importante che vada a scuola.
L’errore che commettono molti genitori è quello di cercare di nascondere ai figli la verità. I bambini sono molto sensibili e percepiscono sempre quando c’è qualcosa che non va. Parlagli sempre con sincerità e trattalo come un “piccolo adulto” instaurando con lui un dialogo aperto e di comprensione reciproca.