Le arance sono il frutto tipico di questo periodo. Ma cosa ne fai della buccia dopo averle mangiate? La getti via? Non farlo più, utilizzala in questo modo: ti sorprenderà.
In tutte le case degli italiani, sulla tavola, c’è sempre un cesto pieno di frutta del periodo natalizio. Sicuramente in questo cesto ci troviamo varietà diverse di frutti, ma non può mancare l’arancia: così gustosa e profumata, è amata da tutti.
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Ma dopo averla aperta e sbucciata per poterla mangiare, cosa te ne fai della buccia? La getti via? Se la risposta è sì, ti sorprenderà sapere che commetti un errore immane. Il motivo per cui non dovresti mai gettar via la buccia dell’arancia è molto semplice e te lo spiegheremo di seguito.
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La buccia dell’arancia è fondamentale per creare quest’oggetto: resta ad osservare
Le arance sono buonissime, forse tra i frutti invernali più buoni di sempre. Sono ricche di vitamina C, il che è fondamentale soprattutto in questo periodo di influenze e raffreddore; rafforzano il sistema immunitario permettendoci così di affrontare al meglio il freddo e gli sbalzi termici. Ecco perchè sarebbe opportuno mangiarne un paio al giorno o almeno preparare un succo d’arancia.
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Spesso capita però che, inconsapevolmente, andiamo a gettar via la buccia dell’arancia dopo averla premuta. E’ un ‘errore’ comune e non dovremmo farlo perchè è proprio con quest’ultima che si possono creare dei magnifici sacchettini per armadi. Ciò che ci occorre è:
- bucce di arancia
- sacchetti
- nastrini
Iniziamo sbucciando la nostra arancia ed eliminando per bene la parte bianca dalla buccia (facciamo attenzione a non lasciarne neanche un pezzetto, perchè potrebbe generare muffa). Dopodiché mettiamo ad essiccare le bucce e le riponiamo in un sacchettino traspirante, chiudiamo con un nastrino e lo mettiamo nell’armadio o nei cassetti. Verrà emanato così un buonissimo odore di pulito.
Ovviamente l’arancia è una delle tante idee, ma lo stesso procedimento si può fare con altri agrumi, come il limone, se non ci aggrada il profumo dell’arancia.
