Molte volte ci capita di impanare una cotoletta e ritrovarci, dopo la cottura, senza quest’ultima. Cosa fare per evitare che ciò accada ed avere così una panatura perfetta?
La cotoletta, che bontà! E’ un piatto così semplice da preparare, ma allo stesso tempo super gustoso che fa venir l’acquolina in bocca anche ai più piccini; non a caso rientra nei loro pasti preferiti.
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Ma sai davvero come creare una panatura perfetta? Perchè capita spesso che quest’ultima si stacchi dalla carne o dal petto di pollo e ci lasci tutto bruciacchiato e una carne dura da mangiare. Vediamo insieme come ottenerla e soprattutto come evitare che questo ‘disastro’ accada.
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Ci sono dei passaggi che sono così scontati che sarebbe anche assurdo ricordarli, ma che ci servono per capire come ottenere una perfetta cotoletta e come evitare che la panatura si stacchi completamente dalla carne. Ve ne elenchiamo alcuni:
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Analizziamoli ora uno ad uno e passo passo. Il primo è: assorbire l’umidità. Quindi muniamoci di carta assorbente ed asciughiamo quella che noi vediamo essere ‘acqua’, ma che in fondo è umidità. In questo modo potremo finalmente dire addio ad una panatura che si stacca.
Secondo punto sono gli ingredienti da utilizzare. Di certo siam tutti concordi che abbiamo bisogno di un uovo sbattuto e del pan grattato, immergere la cotoletta prima nell’uno e poi nell’altro. Ma la cosa a cui dobbiamo prestare più attenzione è: quante volte dobbiamo fare questo passaggio? Per una perfetta cottura, c’è bisogno di fare tutto ciò due volte; di conseguenza avere una doppia panatura.
Ancora, l’olio per la cottura. Ovviamente deve essere olio di semi di girasole, quello che utilizziamo per tutte le fritture e deve avere la temperatura giusta. In questo modo si eviterà che si stacchi dalla carne.
Infine dobbiamo assorbire l’olio in eccesso nel momento in cui andiamo a servire la cotoletta. Asciughiamo, impiattiamo e saliamo a piacere.