Natale è sinonimo di cibo e convivialità ma questo non vuol dire che non possa essere sostenibile: ecco qualche consiglio contro gli sprechi.
Il periodo natalizio è il momento del consumo per eccellenza, aldilà delle riunioni familiari e dei buoni sentimenti: tra regali e cenoni nel pieno di questa tradizione, gli sprechi assumono una portata importante.
Le prime cose infatti che si accumulano sono direttamente nostri bidoni dell’immondizia. Basta pensare che avvalendoci dei dati riportati dal WWF, questo è il momento in cui i rifiuti vivono una crescita del 30% circa.
LEGGI ANCHE: Pepite di Natale, ecco dei veri e propri gioielli per il nostro palato
Festeggiamo il Natale con intelligenza: no agli sprechi
Per evitare sprechi ingenti durante il cenone della vigilia ecco le tecniche da utilizzare: partiamo proprio dal nostro menù.
LEGGI ANCHE: A Natale, vuoi darci un taglio? Quando vai dal parrucchiere chiedi questo taglio e sarai perfetta
- Scegliamo prodotti di stagione e acquistiamoli freschi, facendo attenzione alle date di scadenza e facciamo ai nostri ospiti delle portate realistiche.
- Qualora dovesse avanzare qualcosa, se è fresco potremmo creare nuove ricette i giorni seguenti, oppure congelarli direttamente.
- Se non tutto ciò che è avanzato è stato consumato proponete agli ospiti di portare via quello che hanno apprezzato maggiormente.
- I rifiuti: finito il cenone, la tavola è gremita da rifiuti. Capisco che il 24 dicembre è una giornata apparentemente lunga ma non cedere assolutamente alla tentazione di fare un’unica busta. Se proprio siamo stanchi possiamo farlo il giorno dopo, nessuno ci rimarrà male.
LEGGI ANCHE: Non tutti passano il Natale in compagnia: se sei solo non abbatterti e segui questi consigli
Organico: quello che rimane del cibo che non può essere usato vanno nella pattumiera dell’organico insieme alle stoviglie compostabili e ai tovaglioli di carta. IL sacchetto deve essere o in carta o biodegradabile e compostabile, quest’ultimo conforme agli standard europei.
Piatti e bicchieri rotti: le bottiglie di vino e spumante nel vetro, ma attenzione se qualcosa di vetro o una pirofila si sono frantumati tutto cambia: devi gettare tutto direttamente nella busta dell’indifferenziato. Lo ribadisce il CoReVe, sottolineando che questi oggetti sono fatti con alcune caratteristiche chimiche o anche fisiche, non propriamente compatibili con il riciclo del vetro. Se si è rotto un piatto vale lo stesso discorso.
Mentre per i tappi di sughero possono andare direttamente nell’organico, le lattine invece, vanno nella raccolta del metallo, ma attenzione e controlla bene cosa prevede la differenziata del tuo comune, potrebbe cambiare.