Non farti fermare dal freddo: questa è la tecnica per correre in inverno
Pubblicato da
Giulia Pettinari
3 anni fa
Correre durante la stagione invernale non è invitante e neanche semplice: ecco qualche trucchetto per sconfiggere il freddo e dedicarti al tuo allenamento.
Chi corre sa bene quanto sia complicato allenarsi durante questa stagione. Non è solo difficile dal punto di vista psicologico, ma anche a livello puramente pratico.
Le basse temperature possono portare un vero e proprio stop all’allenamento, ma devi sapere che il primo step da combattere è la resistenza mentale.
Per superare il primissimo scoglio di una corsa con le basse temperature è di forzarsi e darsi la possibilità di farlo. Ovviamente è consigliabile svolgerlo durante le ore di luce, quando la temperatura è meno bassa e i raggi solari possono scaldarci e darci un po’ di vitamina D.
Alcuni esperti del settore sostengono che durante questa stagione è preferibile scegliere un tipo di corsa aerobica per mettere le basi per il futuro. Scegliere un ritmo tendenzialmente lento ma lungo, magari includendo dei momenti di accelerazione.
Riscaldamento: è un passaggio importantissimo, la prima cosa che dovremmo fare prima di iniziare. È ciò che ci permette di migliorare l’ossigenazione del sangue e far scemare non solo lo stress accumulato ma anche l’eventualità di farci male.
Il respiro: la tecnica ideale è il game changer, ovvero respirare con il naso quando fa freddo, questo perchè quando l’aria passa dal naso viene scaldata, e quindi non arriva fredda ai polmoni.
Outfit: non farti ingannare anche se inizi a sentire freddo già da casa, ricorda sempre che durante il movimento abbiamo una percezione di calore diversa, infatti aumenta di ben 10 gradi. Per quanto riguarda le calze scegli quelle tecniche fatte apposta per trattenere il caldo ed espellere il sudore. È invece fondamentale coprire la testa e mani perchè sono le zone in cui il calore si perde. In generale è preferibile usare 3 strati, nel primo usare un materiale traspirante, il secondo leggero che regoli il calore e il terzo un gilet per esempio. In ultimo per quanto riguarda le scarpe, la scelta cade a seconda del luogo in cui correte, se in strada o sul terriccio.