Quando pensiamo alle piante grasse immaginiamo subito quella tipologia che non ha bisogno di particolari attenzioni: sebbene sia così, attenzione a questo errore.
Quando vogliamo consigliare una pianta a qualcuno che ha voglia di cimentarsi con la terra senza avere particolari competenze ma brutte esperienze, la prima cosa che si consiglia è la pianta grassa. È indiscussa la loro facilità per quanto riguarda le attenzioni da rivolgergli, ma questo non vuol dire che non ci siano delle regole da seguire.
Di consigli per una pianta grassa ce ne davvero sono pochi ma se osservati, garantiranno una vita lunga e sana, continua a leggere e scopri tutti i dettagli.
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Le piante grasse sono semplici da mantenere, ma c’è un errore che facciamo tutti
Non sembrerebbe, ma le domande che gravitano attorno a questa tipologia di pianta sono diverse: da quanto spesso vanno innaffiate a cosa fare per mantenerle forti e sane.
È vero che le piante piante grasse e succulente non hanno bisogno di grandi dosi d’acqua ma questo non vuol dire che debbano essere lasciate completamente a secco, hanno bisogno di cure ad hoc.
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- Quanta acqua: diciamo che non c’è una regola universale, bisogna allenare l’occhio, in particolare all’inizio. L’attenta osservazione è l’arma vincente per trattare queste piante e saprai regolarti toccando e constatando la secchezza del terriccio.
La regola di base è proprio questa: dai l’acqua alla tua pianta grassa solo quando senti che il terriccio è completamente secco, tendenzialmente capita ogni 20 giorni, ma ci sono delle varianti da considerare come l’ambiente e la stagione.
Se non c’è molto terriccio dovrai aumentare le dosi d’acqua, in caso contrario puoi gestire le innaffiature in tempi più dilatati. Attenzione alle radici, con una dose eccessiva d’acqua potrebbero marcire, è importante che il vaso abbia uno strato drenante e un foro al suo interno.
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- Come annaffiare: non devi versare l’acqua nel vaso ma seguire una procedura specifica: puoi usare il metodo con la siringa senza ago o tramite uno spruzzino che vaporizza l’acqua sulla pianta e sul terriccio. O anche con il metodo della doccia o vasca, basta immergere il vaso per qualche minuto in acqua e una volta tolto lasciare che l’acqua in più defluisca.