Il ‘brodo di giuggiole’ è un liquore eccezionale che si ottiene, appunto, dalle giuggiole. Se anche tu, come me, scendi dalle nuvole e non conosci né questo liquore né questo frutto allora dobbiamo subito rimediare. Scopriamo subito questa fantastica ricetta.
Anche se non si usa più moltissimo, sono sicura che avrai sentito qualcuno pronunciare il proverbio “andare in brodo di giuggiole” ovvero essere fuori di sé dalla gioia per qualcosa che è accaduto.
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Le giuggiole esistono e sono dei frutti così dolci e buoni da essere diventati proverbiali. Sono pieni di vitamina C e possono essere di due colori: se sono verdi hanno il sapore simile a quello delle mele, se sono rossi il loro sapore ricorda moltissimo i datteri. Essendo piene di vitamina C, le giuggiole sono perfette contro i malanni di stagione e per aumentare la risposta del nostro sistema immunitario. Per questo, ad Arquà Petrarca, in provincia di Padova, con questi frutti si produce un delizioso liquore che si chiama, per l’appunto, “brodo di giuggiole”. Viene da sé che, per essere diventato un proverbio, significa che questo liquore debba essere per forza eccezionale. Se sei curiosa e vuoi stupire tutti con qualcosa di unico allora non puoi non prepararlo. Scopriamo quali ingredienti occorrono per realizzarlo:
- 1 kg di giuggiole mature.
- 1 kg di zucchero.
- Buccia di 1 limone.
- 2 grappoli di uva zibibbo.
- 3 mele cotogne.
- 1 l di vino rosso.
- 200 g di acqua.
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Una volta che avrai assaggiato il brodo di giuggiole sarai davvero felice come una Pasqua: è dolce, intenso e scende che è una bellezza!
Il procedimento per realizzare questo liquore tipico è davvero molto facile e sarà pronto per essere gustato in pochissimo tempo.
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Scopriamo subito tutti i passaggi che devi seguire, ma mi raccomando lasciane un po’ anche agli altri, non berlo tutto tu. Vediamo come fare per prepararlo:
- Prendi le giuggiole e lavale sotto l’acqua corrente, scolale ed elimina il nocciolo.
- Pesale su una bilancia da cucina perché senza nocciolo sicuramente dovrai aggiungere qualche giuggiola.
- Dovrai lavare anche l’uva.
- Poi, metti le giuggiole in una pentola insieme allo zucchero, all’acqua e all’uva.
- Porta a bollore e cuoci per un’ora a fiamma dolce, ricorda di mescolare di tanto in tanto.
- Intanto, lava e sminuzza le mele (senza togliere la buccia).
- Preleva la scorza dal limone usando un pelapatate.
- Quando l’acqua sarà evaporata (un’ora circa dall’inizio del bollore), unisci il vino, le mele e la buccia di limone, alza la fiamma al massimo e fa’ evaporare l’alcool.
- Filtra il liquore posizionando una garza su un colapasta adagiato su una ciotola in cui andrà a finire il brodo di giuggiole. Copri con un coperchio e lascia filtrare per 24 ore.
- Travasa il liquido in bottiglie di vetro sterilizzate in precedenza.
- Riponi le bottiglie in un luogo fresco e lontano dalla luce.
- Servi il brodo di giuggiole durante le occasioni speciali o come digestivo a fine pasto.
In alto i bicchieri e “alla salute”!
