Il 6 dicembre arriva il super green pass, il certificato rilasciato alle persone vaccinate e a quelle guarite dal covid. Con il tampone negativo non si ha diritto al super green pass.
Dal 2020 in poi abbiamo scoperto una nuova realtà fatta di restrizioni e regole che non avremmo mai pensato di dover seguire. Il covid ha stravolto il nostro concetto di normalità da tempo, e ora, passo dopo passo si sta cercando di trovare nuovi equilibri per ritornare a vivere la socialità con tranquillità.
Le polemiche e le manifestazioni per il green pass sono state e sono ancora tante, ma per continuare ad arginare il contagio da covid è stata emessa la necessità di una nuova certificazione: il super green pass, vediamo cos’è e come funziona.
Cos’è e come funziona il super green pass?
La nuova certificazione rafforzata non si applica ai minori di 12 anni ed entra in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio nella zona bianca. Mentre per le zone gialle e arancioni è già in vigore dal 29 novembre senza una scadenza prefissata.
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Si tratta di una certificazione che sarà valida per accedere ad eventi sportivi, spettacoli, feste, discoteche, ristoranti al chiuso e cerimonie pubbliche e solo le persone in possesso del super green pass potranno accedervi. Un eccezione riguarda i ristoranti degli alberghi, nei quali sarà possibile l’accesso solo agli ospiti che pernottano in hotel possessori di green pass.
Il decreto legge rende anche obbligatorio il green pass normale (ottenibile tramite tampone negativo) per accedere ai mezzi pubblici locali come tram, metropolitane e autobus. Anche per andare a lavoro sarà necessario il “semplice” green pass ottenuto tramite tampone molecolare e antigenico.
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Dunque ricapitolando: il super green pass sarà solo per coloro i quali si sono vaccinati o che sono guariti dal covid e sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio in zona bianca, per quello che riguarda le zone arancioni e rosse è già in vigore dal 29 novembre e non è ancora stata stabilita una scadenza temporale alla sua validità.