Chi non ha mai mangiato la sfogliatella in vita sua? La più buona la trovi solo a Napoli! Ma sai davvero qual è la sua origine? Oggi ve la raccontiamo.
Uno dei dolci tipici napoletani è la sfogliatella. Dolce, morbida, friabile e super gustosa fa innamorare turisti e patrioti. Non esiste uomo sul pianeta che non sia innamorato di questo meraviglioso dolce. La ricotta racchiusa in un involucro di pasta frolla o di sfoglia riccia la rende inimitabile al mondo.
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Ma questo dolce, come ogni dolce che si rispetti, ha una sua origine ben datata. E noi oggi abbiamo deciso di raccontarvela. Mettiamoci comodi e leggiamo quest’articolo che ci illuminerà sull’origine e sulla diffusione della sfogliatella riccia e frolla.
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La vera storia della sfogliatella: ecco dove nasce e come si evolve
La storia della sfogliatella è antichissima, addirittura si pensa possa risalire al Medioevo. Ovviamente tutto ciò che leggeremo dovremo tener conto essere una leggenda e quindi come tale molte notizie vanno prese con la pinza.
Tornando alla sfogliatella, si dice che sia nata nel Medioevo, mentre altri ritengono (fonte più attendibile) che sia nata in un convento di Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana.
Si pensa che qui ci fosse un convento e che un giorno, dopo un pranzo abbondante, fosse avanzata della ricotta. Poichè non si getta via nulla, la madre superiora decide di ingegnarsi e creare un miscuglio di ricotta, frutta secca, limoncello ricoperto da due sfoglie che ricordano il cappuccio del monaco. Così nasce la Santarosa. La domanda che sorge spontanea è: come ha fatto questo dolce ad arrivare sino a via Toledo e cambiare nome?
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La risposta è molto semplice, attraverso un oste, Pintauro. Il modo in cui quest’ultimo abbia avuto la ricetta è a noi sconosciuto, si pensa infatti, secondo la leggenda, che quest’ultimo abbia fatto prendere i voti alla figlia solo per poter rubare la tanto amata ricetta per poi riprodurla, cambiando alcuni passaggi e importarla a Napoli.
Ma sicuramente un’altra domanda sorgerà spontanea: e la frolla com’è nata? Bene, la frolla nasce a fine ‘800 inizio ‘900 a Napoli, precisamente per opera di Carraturo. Il motivo per cui nasce questa variante è molto semplice: la riccia, per quanto buona e croccante potesse essere, aveva un problema per i cittadini del tempo, era molto dura. Non tutti riuscivano a mangiarla, poichè non tutti possedevano i denti. Così, per un motivo di ‘marketing’ Carraturo ha pensato bene di eliminare l’involucro esterno croccante e di crearne uno friabile al punto giusto creato con la pasta frolla.
