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LifeStyle

Se impari a gestire questa relazione, non avrai più problemi con le altre

Pubblicato da
Giulia Pettinari

Se non sai spiegarti perchè hai problemi con la tua relazione, forse è perchè non ti stai dedicando a quella principale. Parti da lei e non avrai più problemi.

A volte ci scervelliamo per capire che problemi abbiamo con gli altri, rimuginiamo e cerchiamo risposte. Ma quello che tralasciamo e che non riusciamo a vedere è che la maggior parte delle problematiche che percepiamo in riferimento agli altri, sono risolvibili partendo da se stessi.

E’ l’unico metodo per vivere bene le relazioni. (Fonte: Adobe Stock)

Siamo abituate, fin dall’infanzia, a focalizzarci sui rapporti con gli altri: dal futuro compagno o compagna, l’amico o l’amica del cuore, genitori ecc. Ma il rapporto con noi lo sappiamo costruire e gestire?

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Vediamo complicata la nostra relazione perchè abbiamo sempre trascurata quella con noi stesse

Se per la maggior parte del tempo ci sentiamo come se ci mancasse qualcosa, se non riusciamo a vederci come persone complete e aspettiamo sempre qualcuno di esterno che venga a realizzarci, allora probabilmente abbiamo trascurato la relazione con noi stesse.

Imparare a costruire una relazione con se’ è il primo passo per avere relazioni sane. (Fonte: Adobe Stock)

Tendiamo a criticarci di continuo, sminuendo i successi e ingigantendo i fallimenti. Un atteggiamento del genere con il tempo diventa problematico, ci butta giù e ci abbatte, è il caso di dire che diventiamo le “nemiche di noi stesse”.

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Ecco come iniziare a ri-costruire il rapporto con te stessa
  • Cambia narrazione: lo psicologo e psicoterapeuta Davide Munaro, nel suo libro “Ma a cosa serve questo tuo soffrire”,edito da Mondadori, sottolinea l’importanza della metafora nei nostri ricordi. L’autore ci invita a fare un’operazione di ricostruzione del nostro vissuto, usando nuove parole e immagini differenti.
    In questa operazione, l’abilità di fare questo gioco immaginativo, pensando a se stessi è il primo tassello per suggellare una sorta di tregua con noi.
    Il problema più invasivo della narrazione è proprio la narrazione, se ci pensiamo la realtà che viviamo è fatta di interpretazioni, queste vengono toccate dalle nostre aspettative, che vengono influenzate a loro volta dal passato. Quindi è la narrazione che ci facciamo che ostacola il nostro futuro. Ecco perchè una soluzione è cambiare il modo in cui ci raccontiamo la nostra storia, abbandonando fantasmi e paure.
  • Ferma le mente: l’atto di respirare, seppur banale, è un ottima tecnica per fermare la mente quando galoppa, con questo semplice atto di ossigenazione, calmerai la mente e farai bene a tutto il corpo. E’ un modo per essere pianamente presenti senza deconcentrarti su quei pensieri che ci sembrano indomabili. Quelli che ci trasportano o nel passato o in un futuro potenziale e di fatto immaginario.

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  • Prospettiva: perdona e apprezza quello che sei stata, ridimensiona le cose che non riuscivi a sopportare di te. Posa il tuo sguardo su dove sei ora e su ciò che hai, non quello che senti che ti manca.