Se impari a gestire questa relazione, non avrai più problemi con le altre

Se non sai spiegarti perchè hai problemi con la tua relazione, forse è perchè non ti stai dedicando a quella principale. Parti da lei e non avrai più problemi.

A volte ci scervelliamo per capire che problemi abbiamo con gli altri, rimuginiamo e cerchiamo risposte. Ma quello che tralasciamo e che non riusciamo a vedere è che la maggior parte delle problematiche che percepiamo in riferimento agli altri, sono risolvibili partendo da se stessi.

ragazza
E’ l’unico metodo per vivere bene le relazioni. (Fonte: Adobe Stock)

Siamo abituate, fin dall’infanzia, a focalizzarci sui rapporti con gli altri: dal futuro compagno o compagna, l’amico o l’amica del cuore, genitori ecc. Ma il rapporto con noi lo sappiamo costruire e gestire?

LEGGI ANCHE: A volte sono le aspettative che ci fregano: impara a gestirle con questo metodo, è infallibile

Vediamo complicata la nostra relazione perchè abbiamo sempre trascurata quella con noi stesse

Se per la maggior parte del tempo ci sentiamo come se ci mancasse qualcosa, se non riusciamo a vederci come persone complete e aspettiamo sempre qualcuno di esterno che venga a realizzarci, allora probabilmente abbiamo trascurato la relazione con noi stesse.

self love
Imparare a costruire una relazione con se’ è il primo passo per avere relazioni sane. (Fonte: Adobe Stock)

Tendiamo a criticarci di continuo, sminuendo i successi e ingigantendo i fallimenti. Un atteggiamento del genere con il tempo diventa problematico, ci butta giù e ci abbatte, è il caso di dire che diventiamo le “nemiche di noi stesse”.

LEGGI ANCHE: Attenzione a questi segnali: vogliono dire che sei finita dentro una relazione poco sana

Ecco come iniziare a ri-costruire il rapporto con te stessa
  • Cambia narrazione: lo psicologo e psicoterapeuta Davide Munaro, nel suo libro “Ma a cosa serve questo tuo soffrire”,edito da Mondadori, sottolinea l’importanza della metafora nei nostri ricordi. L’autore ci invita a fare un’operazione di ricostruzione del nostro vissuto, usando nuove parole e immagini differenti.
    In questa operazione, l’abilità di fare questo gioco immaginativo, pensando a se stessi è il primo tassello per suggellare una sorta di tregua con noi.
    Il problema più invasivo della narrazione è proprio la narrazione, se ci pensiamo la realtà che viviamo è fatta di interpretazioni, queste vengono toccate dalle nostre aspettative, che vengono influenzate a loro volta dal passato. Quindi è la narrazione che ci facciamo che ostacola il nostro futuro. Ecco perchè una soluzione è cambiare il modo in cui ci raccontiamo la nostra storia, abbandonando fantasmi e paure.
  • Ferma le mente: l’atto di respirare, seppur banale, è un ottima tecnica per fermare la mente quando galoppa, con questo semplice atto di ossigenazione, calmerai la mente e farai bene a tutto il corpo. E’ un modo per essere pianamente presenti senza deconcentrarti su quei pensieri che ci sembrano indomabili. Quelli che ci trasportano o nel passato o in un futuro potenziale e di fatto immaginario.

LEGGI ANCHE: L’arte della meditazione: insegnala ai tuoi bambini con 4 esercizi facili e pratici

  • Prospettiva: perdona e apprezza quello che sei stata, ridimensiona le cose che non riuscivi a sopportare di te. Posa il tuo sguardo su dove sei ora e su ciò che hai, non quello che senti che ti manca.
Gestione cookie