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Curiosità

Non è così semplice capirlo: a volte sembra semplice fame, ma invece è fame emotiva

Pubblicato da
Giulia Pettinari

Se ti viene fame quando sei stressata o triste, non è un bisogno reale. Quando i sentimenti ti inducono ad aprire il frigo, si chiama fame emotiva.

Se stiamo provando diverse emozioni: positive o negative che siano, è piuttosto comune rivolgersi al cibo. E’ un modo comodo e veloce di sfogare le emozioni, ma può essere dannoso per il nostro corpo e la nostra mente.

La fame emotiva la puoi controllare: ecco i consigli che dovresti conoscere (Fonte: Adobe Stock)

Placare le emozioni servendoci del cibo è un meccanismo che può nascere così dal nulla, oppure possiamo averlo consolidato negli anni. Ma è un meccanismo che può diventare un’abitudine problematica.

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Riconosci la fame vera e vedrai come migliorerà il tuo rapporto con il cibo

Riconoscere la vera fame è importantissimo per capire quella emotiva e quindi impararla anche a gestire. La fame reale è un bisogno imprescindibile per la sopravvivenza fisica, quella nervosa oppure emotiva, nasce da uno stato mentale alterato.

I segnali della fame: impara a riconoscerli per non confonderli con quella emotiva. (Fonte: Adobe Stock)

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Il suono dello stomaco: la necessità di introdurre cibo è fisiologica la puoi riconoscere da dei suoni che ti manda il tuo corpo, quello è un chiaro segnale, quando pensi di aver bisogno di cibo, ascoltati e cerca riscontro nel tuo corpo. E’ molto semplice in realtà, se lo stomaco tace e non fa quei rumorini simili ad un brontolio, probabilmente allora ti stai sbagliando.

Forse hai sete: non hai idea di quante volte confondiamo il bisogno di cibo con la sete, a volte siamo solo disidratati e crediamo di avere fame. Bere acqua, tisane, tè sono soluzioni ottime per rimanere idratati.

Occhio non vede, cuore non duole: se hai un cibo ‘comfort’ sotto gli occhi verrà naturale, pensarci e cercarlo. Una ricerca ha visto che la scarsa gestione di rifiutare degli alimenti allettanti è dettata da dei percorsi neurali che inibiscono i processi decisionali e il controllo degli impulsi. In particolare consiglio di fare attenzione nei confronti di quei cibi industriali, solitamente con alte percentuali di zuccheri.

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Attività fisica: la ginnastica e gli esercizi in generale sono modi infallibili per rimanere in forma e migliorare l’umore.

Cibo: attenzione alla qualità del cibo che assumi. Preparare prima, anche mentalmente i pasti che andrai a consumare è un modo per tenere traccia di ciò che mangi e quindi capire se c’è qualcosa di poco sano che potresti sostituire.

Quindi se abbiamo fame o sentiamo di averla, dobbiamo aspettare di trovare un riscontro dentro di noi, valutare se è sete o se c’è qualcos’altro in ballo.