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Ricette e Food

Che buoni i legumi! C’è solo un problema: l’ammollo, adesso ti spiego come fare

Pubblicato da
Giulia Pettinari

E’ il periodo perfetto per cucinare i legumi, se non ora quando prepararci delle sfiziose zuppe calde? Se l’ammollo ti annoia ecco che fare.

I legumi sono alimenti eccezionali, al supermercato possiamo trovarli in diverse forme: freschi, secchi oppure in scatola. Sono a livello nutrizionale, consigliatissimi per il nostro benessere.

Se non hai voglia di aspettare ore per l’ammollo dei legumi, questi trucchetti ti possono aiutare. (Fonte: Adobe Stock)

Bisogna ricordare che non è semplicissimo trovarli freschi, motivo per il quale si scelgono formule più pratiche come quelli in scatola oppure quelli secchi. Ed è proprio di quest’ultima categoria che prenderemo in esame.

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Tempo di legumi: scopri come prepararli senza fare errori

La rogna dei legumi secchi sono le infinite ore di ammollo che richiedono. Ma ti darò una notizia: esistono dei trucchetti per schivare questa pratica particolarmente noiosa.

Il bello dei legumi secchi è che li puoi conservare per molto tempo, la nota dolente è sicuramente il tempo di ammollo: ecco come puoi evitarlo. (foto di PDPics su Pixabay)

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Il formato dei legumi secchi è un vero e proprio salva vita, hanno un tempo di conservazione molto lungo e quindi una praticità non da poco. L’unica pecca è il tempo di attesa che prevede l’ammollo di ore e ore, prima di prepararli alla cottura.
Le ore di ammollo non sono standard, molto cambia a seconda del tipo di legume, per quelli di dimensione piccola, l’ammollo è addirittura evitabile.
Di fatto l’ammollo serve a reidratare i legumi per scongiurare l’indurimento durante la cottura. Ma scopriamo insieme i metodi furbi per evitare l’ammollo di ore e avere comunque un buon risultato.

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  • Scegli i legumi ‘giusti’: sapevi che l’alimento più rapido da fare di questa categoria sono le lenticchie? La tipologia non è importante, che siano piccole, Beluga, rosse, giganti. Oltre alle lenticchie sono rapidi anche i piselli e le fave spezzate. Sono tutti alimenti che non prevedono l’ammollo. Le più rinomate a livello qualitativo solo quelle di Castelluccio di Norcia, di Ustica e di Santo Stefano di Sessanio.
  • Bisogna leggere bene le etichette dei prodotti che compriamo, considera che oltre a scegliere quelli con la dicitura ‘cottura rapida‘, ci sono dei trucchetti per ridurre la fastidiosa fase d’ammollo.
    Basta lavarli molto bene e metterli dentro una pentola con dell’acqua calda e lasciare una pre-cottura di 15 minuti. Fatto questo spegni il fornello, scola e sciacqua il tuo prodotto sotto l’acqua fredda. In ultimo rimetti in cottura dentro un tegame con dell’acqua calda, mi raccomando non aggiungere sale, indurirebbe la buccia.
    Invece del sale puoi usare l’alga kombu, è un modo pratico per ridurre di molto la cottura.