Questa è una ricetta tradizionale di un paese dei castelli romani, più precisamente di Velletri. Qui i carciofi si fanno solo alla ‘matticella’ e sono estremamente gustosi e saporiti, una vera bontà a cui non puoi e non devi assolutamente rinunciare.
Questo piatto nasce da un’antica tradizione. Velletri è un paese circondato dalle campagne e nasce sotto un alto e verdissimo monte. Qui i vignaioli, oltre alle viti, piantavano anche i carciofi e, quando arrivava il periodo di raccolta dell’uva, dovevano tagliare i tralci dei vigneti che, in dialetto, venivano chiamati ‘matticelli’. Una volta raccolti, venivano bruciati e i contadini approfittavano del falò per cuocere e gustare i carciofi.
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Da qui nasce il nome di questo piatto tradizionale. I carciofi alla ‘matticella’ vengono cucinati tutt’ora e vengono spesso preparati anche quando si organizzano sagre e fiere nella provincia di Roma. Non puoi assolutamente perderti questa incredibile ricetta: è semplice seppur molto saporita ed invitante. Sono sicura che in famiglia piacerà a tutti, puoi anche prepararla per i tuoi ospiti facendogli assaggiare un piatto che sicuramente non hanno mai gustato prima. Per ricreare questa bontà useremo una varietà di carciofi chiamati ‘cimaroli’ (o ‘mammoli’). Questi sono tenerissimi e senza spine e si prestano perfettamente alla preparazione di questo piatto unico nel suo genere. Scopriamo tutti gli ingredienti che ti occorrono per realizzare questa squisitezza:
- 10 carciofi cimaroli.
- 2 spicchi d’aglio.
- Foglie di menta fresche q.b.
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
- Sale e pepe nero macinato q.b.
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I carciofi alla ‘matticella’ sono un tripudio di sapori e di semplicità unici, devi assolutamente provarli!
Questo piatto si prepara sulla brace ma, se necessario, puoi cuocere i carciofi anche al forno, tieni presente però che il gusto sarà leggermente diverso.
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Il procedimento non potrebbe essere più semplice, non dovrai far altro che seguire le mie indicazioni:
- Comincia pulendo i carciofi. Taglia i gambi lasciando una lunghezza di circa 5 cm dalla testa.
- Mettili a bagno in una ciotola capiente con dell’acqua fredda ed un pizzico di bicarbonato di sodio. Poi, sciacqua e scolali.
- Trita l’aglio finemente e fa’ lo stesso con il prezzemolo e la menta.
- Prendi un carciofo alla volta e, con le mani, cerca di aprire leggermente la parte centrale.
- Distribuisci un cucchiaino di menta, prezzemolo e aglio tra le foglie, aggiusta di sale e pepe e nel centro versa un po’ d’olio d’oliva.
- Ora passiamo alla cottura alla brace: disponi i carciofi direttamente sui carboni ardenti in modo che rimangano belli dritti e cuoci per circa 30 minuti.
- Se vuoi cuocerli in forno, accendilo prima di cominciare la preparazione in modo che si scaldi per bene. In questo caso, per una questione di comodità, meglio rimuovere del tutto i gambi. Imposta la temperatura a 180°C e scegli la modalità ventilata. Poni i carciofi in una pirofila ben oleata, copri con della carta stagnola e cuoci per circa un’ora.
- Gusta i tuoi buonissimi e saporitissimi carciofi alla ‘matticella’.
Buon appetito!