Prova questa versione golosa della trippa al sugo e vedrai che incredibile sapore: i vecchi sapori della tradizione non muoiono mai.
La trippa, è una frattaglia usata in cucina e ricavata da diverse parti delle interiora del bovino. A differenza di quello che di solito si pensa, non sono parti ricavate dall’intestino dell’animale, ma bensì dai prestomaci, ossia il reticolo, il rumine, l’omaso, l’abomaso e il duodeno.
Come spesso capita in cucina, paese che vai, usanza che trovi. E anche per quanti riguarda la trippa è così, infatti, ogni regione avrà la sua ricetta tipica tradizionale, con il classico tocco segreto, che la differenzia dalle altre. Quella che oggi vogliamo mostrarvi, sarà una delle ricette tipiche napoletana, che da sempre viene tramandata da generazione in generazione. Sappiamo che non è un piatto amato da tutti, proprio a causa del suo sapore così forte,ma per gli amanti del genere, questa versione sarà tutta da provare.
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Trippa al sugo alla napoletana: la ricetta che viene tramandata da anni
Per preparare questa deliziosa trippa al sugo, ci vorranno pochissimi ingredienti, che, con la loro semplicità doneranno al piatto un sapore davvero unico. Sarà perfetto per una cena gustosa e ricca di sapore. Vediamo subito tutti gli ingredienti che vi serviranno:
- 500 gr di trippa
- 500 gr di pomodori pelati
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva
- Vino Bianco
- Peperoncino
- Sale
- Pecorino grattugiato
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Partite con il lavare accuratamente la trippa sotto acqua corrente. Abbiate cura di pulire con attenzione ogni singola parte, in modo tale, da eliminare ogni traccia di sporco. Una volta lavata, tamponatela e tagliatela a striscioline. Prendete una padella e fate rosolare la cipolla tritata nell’olio evo, con un bel peperoncino. A questo punto unite la trippa, lasciatela rosolare pochi minuti e sfumate con il vino bianco. Aggiungete quindi i pelati schiacciati, regolate di sale e lasciate cuocere a fiamma dolce per circa 50-55 minuti. Una volta cotta, impiattate, aggiungete del pecorino grattugiato e gustate la sua infinita bontà.
