Ti capita di fantasticare di avere un bambino: ma sei davvero pronta? Questi segnali lo rivelano
Pubblicato da
Giulia Pettinari
3 anni fa
Desiderare un bambino o pensare di desiderarlo non è la prova che si è pronti ad averlo davvero. Ecco dei segnali che ti suggeriscono se sei pronta oppure no.
Mettere al mondo un figlio e averlo nella tua famiglia è un cambiamento totalizzante, diventare genitore è una delle esperienze più complesse che un individuo può compiere nella sua esistenza. Non è uno scherzo, ne’ una casella da spuntare tra le cose da fare.
Se hai passato i trent’anni sicuramente, aldilà dei tuoi desideri, avrai avuto modo di sentirne di ogni sui figli. Tutti hanno dei consigli da dare sull’argomento e in generale la pressione sociale sulla maternità è un fatto evidente che non prevede la complessità dei desideri soggettivi. Per molti la questione è fin troppo semplice: hai passato i trent’anni, hai una relazione stabile e la domanda è spontanea, a quando il primo figlio? Ridurre la maternità a questo è limitante, sia per chi desidera dei bambini e per chi non li vuole (ebbene sì, esistono anche loro).
Sei pronta per un bambino nella tua vita? Questi segnali possono darti la risposta
Volere un bambino nella propria vita non basta, bisogna sapere di essere pronti. Non si torna più indietro. Occorre fare una serie di valutazioni prima, mettere al mondo una nuova vita significa darle il miglior ambiente possibile, pieno di amore e stabilità. Ecco cosa dobbiamo considerare prima di fare questo grande passo.
Siamo pronte emotivamente? Come anticipato sopra, la maternità ha al suo interno una pressione sociale non indifferente, per cui è naturale farsi quella domanda: lo vogliamo davvero o crediamo di desiderarlo?
Lavoro: se abbiamo lavorato tanto per quella promozione o quel lavoro, dobbiamo considerare che l’arrivo di un bambino sconvolgerà non solo le finanze di casa ma anche l’ambito lavorativo.
Riposo: amate i vostri fine settimana rigeneranti e pieni di relax? Dobbiamo sapere che l’arrivo di un neonato toccherà ogni aspetto della nostra quotidianità, avrà bisogno di tempo prima di rientrare nei ritmi giornalieri che conosciamo.
Già un cane ti sembra un impegno gigante: se ti pesa la gestione del tuo animale a 4 zampe, devi considerare che se anche se il tuo bambino non pretende di uscire a fare due passi, è un impegno a tutto tondo, che richiede molte energie.
Soldi: il nodo pratico della questione, un bambino è una spesa in più e neanche da poco, occorre farsi qualche conto in tasca prima.
Un desiderio condiviso: se sei all’interno di una coppia devi assolutamente sapere se questo desiderio deve essere sentito e condiviso anche dal tuo partner.