Quando l’incantesimo d’amore finisce: come superare una separazione nel migliore dei modi
Pubblicato da
Cesare Orecchio
3 anni fa
Superare una separazione non è mai un processo facile o che richiede un tempo specifico: come affrontare le emozioni che ne derivano? Scopriamolo insieme
Innamorarsi è insito nella natura umana, così come provare emozioni verso qualcuno in grado di farci stare bene e scaturire in noi quel senso di benessere tipico di chi vive all’interno della coppia. Nascono dinamiche di complicità, di fiducia reciproca, si tende pian piano a spostarsi su un piano intimo che non prevede solo la fisicità condivisa, ma anche e soprattutto un legame mentale emotivo molto forte. Questo è quello che solitamente si predispone in modo naturale una coppia, nel momento in cui ci si afferma l’uno con l’altro in quanto amanti, complici ed amici.
Superare un divorzio o una separazione non è difficile, ma bisogna tenere in considerazione questi fattori Foto di Tú Anh da Pixabay
Purtroppo però non sempre le relazioni tendono a durare in eterno, i sentimenti possono trasformarsi, la fiducia può venire a mancare o molto semplicemente, l’amore finisce. Tutti noi siamo stati innamorati almeno una volta nella vita e forse non ricorderemo quel dolore provato nel momento della rottura, che inizialmente sembra quasi impossibile da vivere sulla pelle, anche se poi è il tempo a guarirci. Nel caso in cui però si tratti di una separazione in un contesto familiare, matrimoniale o di convivenza, tutto sembra più complicato poiché entrano in gioco alcune dinamiche particolari. Come superare il dolore della separazione nel migliore dei modi? Scopriamolo in questa breve, ma utilissima guida
Superare il dolore della separazione nel migliore dei modi è possibile? Scopriamolo insieme
Partiamo dal presupposto che le emozioni, in quanto tali, vengono vissute in modo del tutto personale. Non esistono regole specifiche, modi di superare il dolore della separazione seguendo uno schema generale, poiché entrano in gioco diverse dinamiche, come ad esempio quelle familiari, di coppia o di convivenza.
Evitiamo di addossare all’altro eventuali colpe, ma soprattutto rinunciamo al conflitto. Imparare a perdonare, per quanto sia difficile, ci garantirà di rimettere la nostra vita in carreggiata, riaprendoci a tutto il resto. Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Tuttavia non bisogna neppure credere che quel tipo di dolore sia univoco, che non ci si possa fare aiutare o che non si esca più da sensazioni che nell’apparenza possono sembrare insormontabili. Esistono dei modi che ci permettono di superare una separazione affrontando al meglio tutto ciò che ne deriva? Scopriamolo insieme con qualche utile consiglio
Impara ad accettare il dolore: non esiste cosa peggiore del non intraprendere un percorso che attraversi il dolore che si stia provando. Provare quel tipo di emozioni, seppur negative, ci permette di comprendere il nostro essere ‘umanamente umani’. Non siamo macchine, separarsi da qualcuno equivale quasi al dolore della perdita fisica di una persona, cambiano le nostre abitudini, il nostro modo di vedere ed affrontare le cose, specialmente nel caso in cui si vivesse in un clima di totale condivisione. Risulta pertanto importante non avere paura di soffrire, di lasciarsi andare a quello che si prova, poiché un po’ di fragilità non ci distruggerà di certo.
Affronta le emozioni poco alla volta: molti credono che evitare la sofferenza impegnandosi in parecchie attività possa essere una valida distrazione, tuttavia le emozioni potrebbero ripresentarsi in qualsiasi momento e piombare all’improvviso come asteroidi. Bisogna quindi imparare a gestire ciò che si prova e che si sente poco alla volta, focalizzandosi su micro obiettivi, rispetto ai macro. Alziamoci al mattino lasciando fluire ciò che percepiamo, il dolore tenderà poco alla volta ad attenuarsi, subentrerà l’abitudine e di conseguenza il riscoprirsi nella propria individualità. Impegnarsi in qualcosa può ovviamente aiutare, ma focalizziamoci sempre sul presente. Se un giorno andrà male rispetto ad altri, viviamolo. Se dopo quattro passi avanti se ne faranno nuovamente due indietro, non svalutiamoci. Le emozioni vanno vissute perché è grazie a queste che troviamo la forza di reinventarci e riscoprirci in una veste nuova.
Non incolparti e non dare colpe: non esiste cosa peggiore, quando ci si separa da qualcuno, nel trovare necessariamente una colpa in uno o in un altro. La responsabilità apparterrà quasi sempre in entrambi i volti della coppia e addossarsene di inutili o al contrario, non prendersene completamente, non andrebbe a fare del bene al nostro percorso di ripresa. Nonostante possa sembrare un paradosso, bisogna imparare ugualmente a voler bene a colui o colei con cui abbiamo condiviso anni della nostra vita, perché in gioco possono esserci i figli, una casa, una famiglia a cui rispondere. Riconosciamo eventuali nostri errori, comprendiamoli, analizziamoli e riportiamoli alla vita di tutti i giorni provando con tutte le forze a renderci persone migliori. Riconosciamo quindi anche eventuali colpe altrui e traiamone forze, perché l’amore non è un cancello che chiudendosi, non troverà più aperture future. Tutto sarà un insegnamento per il nostro avvenire e dovremo sempre focalizzarci su noi stessi, migliorandoci e imparando ad amarci ogni giorno di più.