Lo fai anche tu? L’errore più comune che si commette col pollo appena comprato
Pubblicato da
Cesare Orecchio
3 anni fa
Questo grande errore con il pollo lo commettono tutti ed ovviamente il risultato non è mai appetitoso: perché? Scopriamo cosa non andrebbe mai fatto
Il pollo è uno di quegli alimenti che in cucina viene utilizzato per tantissime ricette: partendo dalle classiche fettine in padella arrivando sino agli arrosti succulenti, ricchi di spezie e sapore. Insomma, piace a tutti, specialmente ai bambini quando viene servito con le patatine e inoltre risulta essere un buon pasto per chi vuole seguire un regime alimentare più controllato.
Tuttavia è goloso anche in preparazioni più ricche come ad esempio le cotolette panate e fritte oppure fatto a bocconcini con prosciutto e formaggio. La fantasia nel cucinarlo non manca di certo! Ma vi siete accorti che ogni tanto tende ad essere secco, asciutto o semplicemente poco piacevole in bocca? Si commettono dei grandi errori e noi di Mammastyle.it abbiamo raccolto tutti quelli che non andrebbero mai fatti! Scopriamoli insieme
Questo errore si commette ogni volta che si prepara il pollo: smetti subito, ecco perché!
Il pollo, oltre ad essere molto buono e versatile in cucina, è anche facile da preparare, perfetto quindi per tutti coloro che di cucinare non ne hanno voglia o non sono molto ferrati. Certo, come ogni alimento che si rispetti va arricchito con aromi, spezie e sapori diversi, tuttavia tendiamo a commettere alcuni errori che spesso compromettono il risultato finale. Scommettiamo che alcuni di questi li fate anche voi! Scopriamo quindi insieme tutti quelli che non dovrebbero mai essere commessi per un piatto finale buono e sfizioso
Sciacquare il pollo: questo è l’errore più comune che si possa commettere con il pollo e bisogna purtroppo dare un po’ la colpa alle nostre mamme, che a loro volta lo hanno appreso dalle nonne. Il pollo non dovrebbe mai essere sciacquato, perché oltre a non eliminare eventuali impurità potrebbe aumentare la prolificazione dei batteri, oltre a far perdere il gusto. Se proprio vogliamo pulirlo adeguatamente prima di cucinarlo, rimuoviamo eventuali pelle e residui di penne per poi tamponarlo a dovere con fogli di carta assorbente. L’unico modo per uccidere i batteri sarà cuocerlo ad alte temperature prolungate.
Cucinarlo al naturale: lo fanno praticamente tutti. Si riscalda la padella fin quando risulta rovente, si adagia il pollo sulla piastra e si cuoce fin quando diventa ben cotto. Sapevate però che questo passaggio rende la carne dura, stopposa e difficile da digerire? Nonostante la carne sia tenera, le alte temperature tendono ad irrigidirla, per questo motivo conviene sempre creare una marinatura che possa ammorbidirla. Se state seguendo una dieta e volete evitare l’olio potreste optare per un ammollo con latte, sale e spezie, lasciando il tutto in posa per circa 2 ore. Basterà poi scolarlo e cuocerlo, noterete una netta differenza nella consistenza!
Cuocerlo ancora congelato: uno degli errori più gravi che si commette è quello di cuocere il pollo ancora congelato, credendo che la cottura risulti omogenea e gustosa. In realtà non è così! Il pollo va sempre scongelato almeno 5 ore prima di doverlo cucinare e in frigorifero, considerando di base una regola importante, per ogni 100 gr di cibo bisognerà attendere 1 ora. Per un pollo da 500 gr quindi, ci vorranno circa 5 ore. Bisognerà poi eliminare eventuali cristalli o acqua ristagnata asciugando il tutto con carta assorbente. Cuocete infine il pollo dopo averlo fatto riprendere a temperatura ambiente. In questo modo la cottura sarà perfetta, omogenea e sarà un vero piacere mangiarlo!