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Vorresti occuparti di una pianta ma hai paura di farla morire? Prova questa è semplicissima da curare

Pubblicato da
Giulia Pettinari

Quante volte avremmo voluto prenderci quella pianta, ma la paura di farla morire ha preso il sopravvento. Se abbiamo voglia di verde partiamo da questa pianta ‘facile’.

C’è chi è convinta di avere il pollice nero e chi riesce a tenere in piedi sì e o al massimo qualche pianta grassa. Il più delle volte i nostri insuccessi in campo botanico sono dovuti alla poca informazione e alla scelta di piante complesse, non proprio da principianti.

La pianta per chi ha il pollice nero (Foto di Karolina Grabowska da Pixabay)

Tenere in casa una piantina non è solo bello a livello estetico ma è anche un arricchimento per quanto riguarda la qualità dell’aria che respiriamo. In particolare se abitiamo in centri urbani trafficati e piuttosto inquinati.
Se poi abbiamo dei bambini può essere anche un buon modo per farli avvicinare alla terra, è un modo naturale e terapeutico per stare insieme.

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Questa pianta è entry level, puoi piantarla anche tu

La pianta di cui voglio parlarti oggi è la Pothos, una particolare pianta piuttosto versatile e adattiva, non fa nascere fiori ma è molto decorativa e soprattutto semplicissima da tenere e curare.

La pianta più semplice da curare dentro l’appartamento (Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay)

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Le specie di questa pianta sono tantissime, superano il numero la quarantina, ha origini lontane, più nello specifico dalle foreste pluviali.
Si trova bene a temperature calde e umide ecco perchè è consigliata per la vita d’appartamento. Raramente fa sbocciare dei fiori che tendenzialmente sono piccoli, necessita di luce ma non vuole quella diretta, attenzione a non esporla direttamete ai raggi solari, soprattutto in estate.

Non ha bisogno di grandi dosi di acqua, si consiglia di innaffiarla moderatamente anche durante la stagione calda, mentre con il freddo ha bisogno di poca acqua, si suggerisce di lasciar seccare almeno 2 terzi del terriccio prima di ridargli l’acqua.
E’ una pianta che potrebbe soffrire di ristagni ecco perchè è preferibile una quantità modesta. Il terriccio tendenzialmente deve essere umido, ma è sempre meglio secco che con dei ristagni.

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Una tecnica per evitare il ristagno è di immergere il vaso per mezz’ora e poi lasciarlo sgocciolare finchè non smetterà di perdere l’acqua.
Sono consigliatissime le nebulizzazioni per incrementare l’umidità, ricordiamo sempre che è una pianta tropicale

E’ sconsigliato tenere la pianta sotto i 10 °C, è preferibile che passi l’estate fuori se le temperature non sono troppo alte, ma tendenzialmente in casa sarebbe meglio ricreare il suo clima ideale, che di base è caldo senza sbalzi e con parecchia umidità.