Il Caturro è una vera chicca della cucina tradizionale siciliana ed ha una storia davvero incredibile. Ti svelo il segreto per prepararlo come vuole la tradizione!
Il Caturro (o Cuturro) è un piatto originali di Scicli, un paesino del sud della Sicilia a pochi chilometri da Ragusa. È proprio qui, tra valli e dirupi che nasce quest’antico piatto. È una sorta di polenta che nasce durante la fine del 1800.
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Chi non riusciva a pagare la tassa sul grano macinato, lo produceva in casa (andando contro alla legge imposta dal Regno d’Italia). Questo grano, veniva macinato in casa tra un paio di pietre di origine lavica e veniva cotto esattamente come la polenta. Moltissime famiglie povere, potevano contare solo su questo piatto per sostentarsi poiché è, difatti, molto saporito e pieno di nutrienti. Vediamo subito quali ingredienti occorrono per realizzarlo (le dosi sono per 6 persone):
Per il Caturro:
- 300 g di grano duro macinato a pietra.
- 700 ml di acqua.
Per il condimento:
- 100 g di ricotta vaccina.
- Ceci o lenticchie lassati.
- Olio extravergine d’oliva.
- Sugo di pomodoro.
- Verdure a scelta (funghi, broccoli ecc…)
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Scopri il Caturro e non riuscirai più a farne a meno: ce n’è per tutti i gusti!
Il Caturro, deve essere cotto in una pentola e poi i condimenti vengono offerti a parte ai commensali. Ognuno può decidere quanto e cosa mettere insieme a questa squisita polenta siciliana.
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Dunque, i condimenti che vuoi offrire ai tuoi ospiti andranno cucinati a parte. Se si tratta di legumi, devi lessarli e condirli con un po’ di sale e un filo d’olio extravergine d’oliva. Se, invece, vuoi offrire il sugo di pomodoro, cuocilo in una pentola. Prima di versarlo, soffriggi uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiusta di sale e, prima di ultimare la cottura, aggiungi qualche foglia di basilico fresco. La ricotta, invece, devi lasciarla così com’è e metterla a tavola in un piatto da portata. Per preparare il Caturro, devi mettere sul fuoco una pentola con dell’acqua, aggiungere un po’ di sale e portarla ad ebollizione. A questo punto, devi versale a poco a poco la farina e mescolare con un cucchiaio di legno per evitare che si formino grumi. Cuoci a fuoco lento per qualche minuto, finché non otterrai una consistenza densa e cremosa. Se diventa troppo secco, aggiungi un altro po’ d’acqua. Servi ancora caldo accompagnato dai condimenti che desideri o solo con un filo d’olio a crudo.
