Il modo migliore per iniziare la tua giornata non è caricarci di zuccheri bensì di proteine. Vedrai che energia ne ricaverai: prova la colazione proteica.
C’è addirittura chi la salta, ma la colazione si sa che è il pasto fondamentale per iniziare la giornata. E per farla nel modo giusto non serve scegliere solo cibi zuccherini.
Il nodo cruciale per quanto riguarda l’assunzione degli zuccheri è che alzano la glicemia, ovvero lo zucchero presente nel sangue, che è consigliabile tenere basso.
Questo motivo vale per fare un cambio di rotta verso una colazione proteica, notoriamente più salutare, con meno zuccheri e che ci offre una vasta gamma di nutrienti di cui il nostro corpo ha davvero bisogno.
La colazione proteica: ecco quello che ti serve
Ricca di vitamine e sali minerali, la colazione proteica è un ottimo modo per iniziare le tue giornate, ma attenzione è importante però riuscire a bilanciare tutti gli alimenti creando un giusto mix per una colazione davvero sana.
Non dobbiamo pensare alla colazione proteica come un regime restrittivo, di fatto prevede nel suo menu solamente più proteine rispetto agli zuccheri, che non vanno eliminati in toto.
In questa versione potremmo aggiungere della frutta, grassi sani, per rendere utile il bilanciamento alimentare e la combinazione di tutti gli ingredienti.
- Non dimentichiamoci dei carboidrati, non demonizziamoli ma stiamo attenti a quelli che scegliamo: evitiamo il pane in cassetta, ha dei conservanti, scegliamo piuttosto quello integrale, ai cereali e anche il pane proteico, sono più digeribili.
I pancakes sono un ottimo modo per iniziare la giornata, che tu ami il salato oppure il dolce, esistono anche quelli proteici sul mercato. - Le uova: sono alimenti molto versatili, le possiamo fare in diversi modi, sono ideali per una colazione proteica. Puoi anche usare solo gli albumi se vuoi dimezzare le calorie.
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- Avena: è un cereale dalle mille funzionalità, lo puoi usare nello yogurt, nei frullati e nel porridge. E’ un alimento che ha molte fibre e ha un alto tasso di digeribilità e un basso indice glicemico.
- Yogurt: è consigliato quello greco che essendo filtrato perde il sodio e e parte del lattosio. E’ anche meno dolce rispetto a quello classico, quindi meno zuccherato.
