Il cavolfiore ha moltissime proprietà benefiche per il nostro corpo ed esistono svariate ricette gustose. Sì ma come evitare quel cattivo odore?
Il cavolfiore è un alimento squisito che si presta bene a moltissime ricette sfiziose, l’unica nota dolente è quel terribile odore che produce quando lo mettiamo a cuocere, non sarebbe bellissimo cucinarlo serenamente senza quell’effetto?
E’ un prodotto molto salutare, consigliato in moltissimi regimi alimentari dietetici. Ha molte vitamine, sali minerali, in particolare ferro e magnesio, è ricco di fibre e acidi grassi, come l’omega 3 e 6. Inoltre è molto consigliato in inverno per le sue proprietà antinfiammatorie.
Esistono tantissime varietà: cavolfiore, broccolo, cavolo nero, cavoletti di Bruxelles, cavolo Romano.
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Con questo trucchetto potrai cucinare il cavolfiore senza impregnare casa
Torniamo alla nota dolente: l’odore nauseabondo che sprigiona durante la sua cottura, un bel problema sulla carta, ma esistono dei modi per ovviare a questa inconvenienza.
Se stiamo cuocendo il cavolfiore con la classica cottura a vapore o in pentola a pressione, un modo per lenire il cattivo odore è inserire nell’acqua delle foglie di alloro, o un cucchiaio di aceto bianco o di latte, o di capperi.
C’è anche un’ulteriore alternativa: ovvero una fetta di pane con la mollica intrisa nell’aceto o nel limone. Tra le varie combinazioni sono efficaci anche la patata e alloro; oppure l’aceto e alloro o anche il latte e alloro.
Con la pentola chiusa possiamo mettere vicino alla valvola una tazza di caffè con al suo interno dell’aceto bianco oppure mettere direttamente una fetta di pane sul coperchio, vicino a dove esce il vapore.
L’effetto è doppio se impregniamo la mollica con l’aceto o del limone. Appena conclusa la cottura per attenuare eventuali cattivi odori possiamo disporre sui fornelli una piccola pentola con dell’acqua e dell’alloro e lasciar bollire per alcuni minuti.