L’errore più grave che tu possa fare con le cipolle è proprio il metodo di conservazione: ecco perché marciscono dopo pochissimi giorni!
La cipolla, così come l’aglio, il sedano e la carota, appartiene alla tradizione culinaria italiana per eccellenza: è alla base di moltissime ricette golose e sfiziose, partendo dal classico ragù arrivando alla Genovese o il soffritto siciliano. Insomma, senza cipolla non si può vivere di certo ed è buona davvero!
Di tante tipologie diverse, troviamo la bionda, ideale per i soffritti di pesce, la rossa di Tropea, dal gusto dolce e pungente, perfetto per insalate o soffritti arrivando sino alla Giarratana, dolcissima e gustosa in tutte le preparazioni. Scommettiamo però che una volta conservate, marciscano dopo pochi giorni. Sapete perché? Sbagliate proprio il metodo di conservazione! Scopriamo insieme come fare nel modo corretto per un gusto autentico
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Commetti un grande errore quando conservi le cipolle: ecco cosa non dovresti mai fare!
Nella maggior parte dei casi, gli italiani conservano le cipolle in un modo completamente sbagliato.
Sapevate che molti le inseriscono nello scompartimento delle verdure in frigorifero? Ma è un errore madornale! Difatti, gli amidi contenuti all’interno, con le basse ed umide temperature tendono a trasformarsi in zuccheri, rammollendo e ammuffendo l’intera cipolla. Come vanno, quindi, conservate affinché rimangano fresche e croccanti a lungo? Ecco l’unico metodo sicuro e consigliato!
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Il metodo efficace e sicuro per conservare correttamente le cipolle, è quello di garantire loro un ambiente asciutto, fresco, ma per nulla umido. Bisognerà quindi evitare il frigorifero o ripiani della cucina che tendono a raccogliere umidità. L’ideale sarebbe riporle in credenza, all’interno di ciotole di plastica e raccolte all’interno di sacchetti a rete larga oppure in quelli di carta del pane. In questo modo l’aria permetterà loro di respirare evitando la proliferazione dei batteri.
Se ne dobbiamo adoperare solo una metà, l’altra potrà essere avvolta in carta stagnola e riposta in frigorifero, a patto che sia consumata entro 2/3 giorni. Importantissimo questo passaggio, poiché se conserveremo la cipolla scoperta, assorbirà tutti i batteri degli altri cibi. Eventualmente, potrà essere tagliata a cubetti oppure a julienne per poi congelarla ed utilizzarla al bisogno. Vedrete come in questo modo le cipolle saranno perfette e dureranno decisamente più a lungo!