Sei stanchissima, ti metti a letto non vedendo l’ora di chiudere gli occhi, quando senti quel rumore: il tuo compagno russa e ti aspetta un’altra notte insonne.
Chi è solito russare soffre di roncopatia, non importa che sia un fenomeno occasionale o abituale, sembra una cosa di poco conto, ma con il tempo si rischia di avere problemi legati alla respirazione come le apnee notturne ostruttive.
Motivo per il quale non è un problema da prendere sottogamba, occorre trovare un rimedio.
PER ALTRE NOVITA’ E CONSIGLI SEGUICI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE
La risposta e i consigli vengono direttamente da un esperto: il dottor Alessandro Bianchi, otorinolaringoiatra in Humanitas Mater Domini.
Prima di tutto bisogna agire sulla causa che scatena questo fenomeno, tendenzialmente gli accorgimenti da apportare sono questi:
- Dieta: cercare di avere una dieta bilanciata, prediligendo, soprattutto a cena cibi digeribili e non troppo abbondanti.
- Sovrappeso: per coloro che sono sovrappeso è consigliabile perdere peso, bisogna sapere il grasso si può accumulare anche vicino alla faringe e al palato, influenzando la respirazione.
- Esercizi: è consigliabile fare esercizio fisico con una certa regolarità.
- Cosa evitare: non consumare alcolici e non fumare prima di coricarsi.
- Sonno: occorre seguire degli orari e preoccuparsi di rispettarli.
- Posizione: non è consigliabile assumere la posizione supina.
Leggi anche: Per dormire bene hai bisogno di melatonina: mangia questo e ne avrai a sufficienza, garantito!
Torna a dormire con questi metodi, passerai finalmente una notte riposante
Ci sono altri metodi che vengono solitamente suggeriti a seguito di una visita specialistica, vanno dall’assunzione di farmaci nasali, per quei casi in cui le ostruzioni nasali influenzano il sonno, oltre che spray specifici contro il russare.
Ti potrebbe interessare: Dormi male? Soffri d’insonnia? Il motivo potrebbe essere questo, non sottovalutarlo!
C’è anche la terapia stomatologica, che prevede l’uso di dispositivi per bocca che bloccano la vibrazione e quella posizionale che si basa sull’uso di dispositivi meccanici o digitali che agiscono sulla posizione che influenza meno il russare, tendenzialmente la posizione di lato.
Il metodo più invasivo rimane la chirurgia, che può essere nasale, faringea e tonsillare, solitamente questa soluzione viene presa in considerazione quando quando gli altri trattamenti non hanno avuto gli effetti desiderati.