Se anche tu rientri in quella categoria del ‘mordersi le unghie’ dovresti leggere questo articolo, ti dirà molto sulla tua personalità e scoprirai cose mai sentite prima.
A tutti capitano periodi in cui ci si inizia a mordere le unghie, rompendole o facendole diventare sempre più fragili. I motivi per cui lo si fa sono svariati: nervosismo, ansia, antistress, abitudine e così via. Solitamente è un ‘vizio’ che riguarda principalmente i bambini e che dovrebbe andar via con l’età adulta, ma non è sempre così. Anzi a volte nell’età adulta tende ad accentuarsi. Questo mette in evidenza un forte tipo di personalità. Vediamo dunque di quale si tratta.
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Per lungo tempo e secondo molti psicologi, il ‘mordersi le unghie’ era un modo per poter esprimere la propria ansia e stress. Nei periodi più forti della propria vita, come esami, colloqui di lavoro o situazioni che riguardavano personalmente la vita dell’individuo, questo tendeva a mordicchiare le unghie.
Recenti studi invece hanno rivelato un altro aspetto di questo vizio, completamente diverso a quello di cui abbiamo parlato prima. Questi studi scientifici hanno compiuto ricerche su circa 48 persone che hanno questo vizio, e hanno posto loro delle domande che riguardavano la loro capacità di organizzazione e autocontrollo.
Dai risultati ottenuti si è capito che il mordersi le unghie non è sinonimo di forte stress, ma è indice di una personalità perfezionistica. L’individuo affetto da questo vizio programma la sua vita nei minimi dettagli, cerca di dare il massimo nel lavoro che compie, nell’aiutare il prossimo e cerca sempre di far essere tutto perfetto. Ovviamente ci sono situazioni che potrebbero sfuggire al controllo e in quel caso ci si inizia a mordere le unghie, per riversare su di esse tutto ciò che non è ‘perfetto’.
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Questo vizio però potrebbe portare dei problemi di salute a lungo andare, come: