Occhio a questi segnali, potrebbero suggerirti che hai proprio bisogno di staccare. Scopri se lo stress che senti può trasformarsi in qualcosa di più serio.
Non è un periodo semplice, sicuramente la crisi pandemica non ha agevolato la salute mentale di chi lavora. Esistono molte realtà che hanno voluto essere vicine ai propri dipendenti, mettendo a disposizione varie facilitazioni, dai corsi di meditazione a dei veri e propri servizi di aiuto.
Guardiamo qualche dato: stando al rapporto pubblicato dalla Guida Psicologi di qualche mese fa più della metà della fascia dei millenials e dei centennials conosce bene la condizione di burnout. Il 23% degli intervistati al sondaggio ha riconosciuto nella propria condizione il burnout, il 35% invece ha sostenuto di stare attraversando un periodo di ansia, stress acuto e depressione.
Il problema è che la condizione di bornout non è così semplice da identificare e ad oggi è ancora poco conosciuta, il più delle volte si sta vivendo un bornout ma non lo si riconosce, magari si comprende a posteriori ma non sul momento. Per questo è importante riconoscere i segnali dell’inizio di questa condizione.
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Non è solo stress: ecco i sintomi del bornout
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- Ansia da prestazione: se sentite la pressione costante, come se il più minimo errore potesse essere cruciale per la vostra carriera lavorativa è una chiara avvisaglia di una condizione di malessere. Va bene volersi migliorare ma vivere in una condizione così pesante non è salutare.
- Le pause, queste sconosciute: neanche dopo aver staccato dal lavoro vi sentite liberi? Come se foste rimasti attaccati alla scrivania e alle cose che devono essere fatte. Non riuscite a dire no a delle richieste extra? Fermiamoci e chiediamoci se forse non stiamo esagerando.
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- Fame e carenza di fame: l’alimentazione talvolta fa da specchio al nostro benessere psichico, non mangiare o mangiare nervosamente sono chiari segnali che il nostro corpo ci manda, ricordiamo che lo stomaco è definito come “secondo cervello“.
- Dormire poco, dormire male, non dormire proprio: sentite sulle vostre spalle un costante peso, ve lo portate anche la sera quando vi dovreste riposare? E’ il pilota automatico dei pensieri che è attivo e non vi lascia pace, il risultato? Una nottata insonne.
- Solitudine: non avete la forza mentale di uscire ne’ di vedere persone, preferite stare a casa, perchè tanto non riuscirete a rilassarvi e vi sentite stanchissimi.