Comincia a piovere! Ho qui per te alcuni consigli per asciugare rapidamente i tuoi vestiti
Pubblicato da
Giulia Pettinari
3 anni fa
L’autunno porta con se’ oltre a qualche pioggia, anche il disagio. Asciugare il bucato non sarà più una tragedia. Ecco come farli asciugare velocemente nonostante la temperatura.
E’ arrivata la stagione delle piogge e se proprio non abbiamo nostalgia del caldo possiamo averla nei riguardi del bucato. Quando aveva bisogno di 1 ora di stesura al massimo.
Esiste un modo per rendere questo passaggio meno lungo e sofferto in questa stagione? L’umidità e il cambiamento di temperatura sono condizioni che non possiamo cambiare, ma niente panico, qualche trucchetto possiamo trovarlo.
L’ideale per stendere durante la stagione fredda è mettere il tuo bucato all’aperto, se hai la possibilità sarebbe perfetto approfittare del giardino o del terrazzo, ma se non siamo così fortunate e siamo costrette ad asciugare i vestiti dentro casa esistono dei modi per velocizzare la procedura.
Lo stendino: il trucco è posizionare il nostro stendino in un luogo strategico. Occorre trovare una stanza poco umida e in uno spazio poco frequentato e che abbia un buon circolo d’aria. Ricordiamo che è importante non chiudere la stanza o le finestre se abbiamo un bucato particolarmente bagnato. Anche il modello dello stendino ha la sua importanza, è utile quello verticale perchè ottimizza gli spazi.
L’arte dello stendere: esistono dei metodi “giusti” per stendere i propri vestiti, ovvero lasciare sempre un po’ di spazio tra loro, l’asciugatura sarà molto più veloce.
Deumidificatore: l’acquisto di un deumidificatore potrebbe essere la chiave per i nostri problemi di umidità, darà una bella sferzata alla fase dell’asciugatura, inoltre ridurrà anche l’eventualità che si formi la muffa dentro la stanza.
Centrifuga: è fondamentale, quando è possibile, impostare la doppia centrifuga per quei vestiti meno delicati. E’ cruciale per renderli meno umidi e quindi velocizzare l’asciugatura, puoi usare questa modalità per gli asciugamani ad esempio, e anche le lenzuola e i jeans.