Quanto tempo impieghiamo per lavare i piatti? E soprattutto quanto detersivo sprechiamo per far sì che risultino puliti, profumati ed igienizzati? Se segui questi consigli della nonna riuscirai a semplificarti la vita in un attimo.
I piatti sono tra gli oggetti presenti in casa più utilizzati durante la giornata. Considerando che facciamo minimo tre pasti al giorno, magari ci aggiungiamo qualche spuntino, chi ha i bambini piccoli aggiunge i loro pasti, arriviamo a dover lavare moltissimi piatti. E si sa che devono essere anche igienizzati al meglio, ecco perché ci impegniamo affinchè i detersivi che acquistiamo siano perfetti. Ma le nostre nonne, che sapevano adattarsi a qualsiasi situazione senza troppi sprechi, sicuramente sarebbero orgogliose di vederci lavare con metodi naturali. Vediamo insieme quali sono.
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Lava così i piatti e soddisferai le aspettative della nonna
Le nostre nonne non erano avvantaggiate come lo siamo noi oggi. Di certo non esisteva la lavastoviglie come oggi o numerosi e vari detersivi per igienizzare e pulire al meglio i piatti, ma si affidavano a prodotti naturali che sicuramente erano meno nocivi di quelli che utilizziamo noi oggi.
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La nonna sicuramente utilizzava l’aceto. Questo ingrediente naturale ha una funzione sgrassante e disinfettante. Basta riempire una vasca del lavandino, mettere all’interno i piatti e versare un bicchiere di aceto bianco. Lasciare agire per un po’ e poi lavare via le incrostazioni con una spugnetta. Sciacquare e riporre nel mobile. Ed ecco fatto, puliti ed igienizzati senza consumare troppo.
Ma un metodo più alternativo utilizzato dalle nostre nonne era di certo il riciclo dell’acqua di cottura. Quest’ultima elimina le macchie più ostinate e sgrassa a fondo, grazie all’amido che viene rilasciato dalla pasta durante la cottura. Quindi basterà riempire la vasca con l’acqua di cottura ed immergervi i piatti e le varie stoviglie ed aspettare che le incrostazioni vadano via.
