Attenzione a come abbini il cibo: rendi il tuo piatto più nutriente con questa regola

Non è solo una questione di quantità ma anche di combinazioni. Ecco tutto quello che dovresti conoscere per imparare ad abbinare il cibo correttamente.

Di solito ci perdiamo in svariante tipologie di diete alimentari, crogiolandoci sulle porzioni e sugli orari in cui mangiamo, non considerando una questione, che dovrebbe essere determinante: gli abbinamenti alimentari.
Non sono importanti solo per un fattore digestivo, ma sono utili per aiutare gli organi del nostro organismo, in particolare quelli che facilitano il dimagrimento.
Ecco quali combinazioni dovremmo proprio evitare e quali da preferire.

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Abbina così il cibo e non avrai più problemi

insalata
Se non dimagrisci è perchè non stai abbinando il cibo correttamente (Foto di Дарья Яковлева da Pixabay)

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  • I carboidrati complessi: si combinano bene con le verdure drenanti con bassi livelli di amido, sono ottimi anche con i legumi, questi due ingredienti insieme creano un piatto completo a livello proteico.
    Vanno evitati invece con le proteine di origine animale, questo perchè la digestione di questi due macronutrienti richiama degli enzimi che hanno valori pH diversi, producendo di fatto un rallentamento digestivo e incrementando il gonfiore addominale.
    Inoltre non è consigliato abbinare carboidrati diversi nello stesso piatto, quindi niente pasta e patate o frutta e pasta o pasta e pane, in questo caso il motivo è lo zucchero, che rende un piatto del genere troppo carico a livello glicemico.
  • La carne rossa: si abbina con verdure amare come il radicchio, cicoria, rucola crude, invece la carne bianca con le verdure cotte.
  • Il pesce: è meglio accostarlo a delle verdure drenanti, evitando quelle verdi cotte.
  • Proteine su proteine: è sconsigliato di norma unire due proteine diverse, questo perchè appesantirebbero la digestione, ma se non si hanno particolari problemi in tal senso non è un problema.
  • I grassi: vanno d’accordo con le verdure, mentre con i formaggi stagionati non è consigliato mangiare i pomodori.

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Ecco le combinazioni migliori per i nostri pasti:

  • Pane tostato e olio extravergine di oliva: un piatto perfetto per iniziare la giornata, i grassi dell’olio consentono un’assorbimento lento degli zuccheri dei carboidrati, scongiurando quindi i picchi glicemici, regolarizzando l’insulina.
  • Noci e fiocchi di avena: rimaniamo nel primo pasto della giornata, questo duo carico di magnesio, ferro e rame è l’ideale per l’emoglobina. Le noci con i loro i grassi buoni insieme ai beta-glucani dell’avena aiutano il metabolismo lipidico.
  • Verdure crude e pasta: l’ideale sarebbero le verdure come lattuga, rucola, cetrioli con dell’olio. I grassi dell’olio e le fibre delle verdure riducono l’assorbimento degli zuccheri. Controllano quindi i picchi glicemici, con il risultato di una sensazione di sazierà prolungata.
  • Riso integrale e ceci: oltre al riso vanno bene anche altri cereali, come il farro, miglio, orzo e per quanto riguarda i legumi vanno bene anche i fagioli, piselli o lenticchie. Queste combinazioni sono ottime perchè consentono di avere un profilo aminoacidico completo.
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