Puoi salvare le tue piante con questo ‘oggetto’ a cui non penseresti mai: provaci prima che sia troppo tardi

Prendersi cura delle piante non è mai semplice, ma sicuramente può darci parecchie soddisfazioni. Se la tua pianta sta male dovresti conoscere questo oggetto.

Nonostante tutta la preparazione che possiamo avere in fatto di piante, a volte possono ammalarsi. E’ piuttosto comune, aldilà di tutte le cure che diamo loro, da un giorno all’altro iniziano a seccarsi e a perdere le foglie.

Nello specifico, l’orchidea, pianta dalle svariate tipologie. E’ piuttosto comune in casa l’orchidea phalaenopsis, riconoscibile per i suoi colori.
Esteticamente è una pianta molto elegante, ma anche parecchio fragile, necessita di cure e premure, in particolare con le dosi d’acqua che devono essere ben calibrate: ne’ troppe ne’ poche, vanno anche considerate le stagioni e le temperature.
Le innaffiature di questa pianta solo il primo motivo che le rende parecchio “suscettibili” e delicate, ma possiamo salvare la nostra orchidea con un semplice ed eccentrico rimedio.

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Anche se sembra tardi, puoi salvare le tue piante così

orchidee
E’ piuttosto comune, dal niente le piante possono seccare, ma se corri ai ripari puoi salvarle (Foto di RainerBerns da Pixabay)

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Il metodo della spugnetta: potrebbe sembrare una soluzione “freak” ma se la pianta ha le radici secche è bene intervenire quanto prima e questo metodo è molto efficace, in particolare nei mesi caldi.

Focus sulle radici: la prima cosa da fare è potare le radici, quindi leviamo la pianta dal vaso e rimuoviamo le radici danneggiate, è importante usare delle cesoie.
Fatto questo procuriamoci una spugnetta da cucina, leghiamola alla base della pianta e mettiamo il tutto dentro un bicchiere con pochissima acqua.
Questo consentirà la creazione di una sorta di ambiente naturale per la nostra pianta e le sarà semplice in qualche giorno generare nuove radici sane.

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Passate 2 o 3 settimane, se le radici hanno fatto il loro lavoro e quindi sono cresciute possiamo rinvasare l’orchidea.
Dopo aver messo la pianta dentro il vaso con l’apposito terriccio, attenzione all’acqua, innaffiate modiche, il terriccio deve essere umido e non bagnato.
E’ consigliato usare il vaporizzatore per le foglie ogni 3 giorni, è un modo per tenere l’umidità alta.

 

 

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