Se il tuo riso scuoce sempre o non azzecchi mai la giusta cottura, ti insegno un trucchetto infallibile: vedrai come sarà goloso e cotto al punto giusto!
Il riso, così come la pasta, appartiene alla nostra tradizione e nonostante siano tanti i paesi in cui lo preparano servendolo con carni al sugo o pesci cotti alla griglia, quello che prepariamo noi è superlativo.
Chi in fondo non ha mai visto nei film stranieri preparare il risotto all’italiana? Invidiato da tutti, prepararlo in casa spesso fa venire sempre un po’ di paura perché si tende a non azzeccare mai la giusta cottura. Nella maggior parte dei casi scuoce, risulta colloso e molle sul palato, incastrandosi tra i denti. Ma se vi dicessimo che esiste un trucchetto incredibilmente geniale per non farlo scuocere? Rimarrete incantati, scopriamolo insieme!
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Di trucchetti per non far scuocere il riso ne esistono davvero tanti, basta fare qualche click su Internet e trovare tanti siti di cucina con consigli pratici. Eppure quelli che vogliamo proporvi noi derivano direttamente dalle nostre nonne e si sa, i rimedi di un tempo sono sempre i più efficaci. Se quindi il vostro riso tende a scuocere sempre, eccovi qualche consiglio pratico, in base al metodo di preparazione. Scopriamo insieme questi semplici trucchetti!
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Se dobbiamo cuocere il riso per un’insalata o un piatto freddo, generalmente tendiamo a bollirlo in una pentola alta e lunga con grandi quantità di acqua. Questo è ovviamente un grande errore che porta inesorabilmente a scuocerlo! Ricordiamoci sempre che affinché il riso sia bollito alla perfezione, dovremo utilizzare dei tegami larghi, dai bordi bassi e dal fondo spesso, poiché il calore ben distribuito permetterà una cottura omogenea. Inoltre, è importante l’uso dell’acqua: mai troppa, mai troppo poca. Regola base? Per ogni 100 gr di riso, il doppio di acqua.
Se invece vogliamo preparare il risotto, i chicchi dovranno sempre e comunque essere tostati. Se abbiamo paura di bruciarli, il segreto è riscaldare una padella antiaderente, versarlo in un unico colpo e distribuirlo a dovere sulla superficie del fondo. Mescoliamo ogni tanto e posizioniamo la mano con il dorso rivolto verso di noi, a qualche centimetro dal riso e non appena sentiremo abbastanza calore, il riso sarà ben tostato. Importante poi è che durante la cottura del risotto, l’acqua o il brodo aggiunti non siano mai troppi. Aggiungiamo due mestoli per volta e irroriamo con altro liquido solo quando il precedente sarà quasi del tutto assorbito.