Siamo fatti per invecchiare, ma forse non sai che anche il nostro cervello ha uno sviluppo e decadimento rapido. Scopri come mantenerlo al meglio.
L’invecchiamento del nostro cervello avviene molto prima di quanto pensiamo, ti basti pensare che inizia ufficialmente verso i 28 anni. Ma c’è un modo per mantenerlo realmente giovane e contrastare il suo invecchiamento? Parola all’esperto, il professor Giuseppe Iannoccari, neuropsicologo.
Quando pensiamo alla vecchiaia, soprattutto cerebrale, va da se’ immaginare una persona già anziana, ma è un grosso errore. Neanche compiuti 30 anni e già il nostro cervello inizia la sua discesa, si perdono fino a centomila neuroni al giorno. Se pensiamo che in tutto ne abbiamo 100 miliardi in totale.
Esistono delle persone, molto fortunate, che riescono, senza un’apparente motivo a mantenere il cervello giovane e funzionante negli anni, ma è una questione per lo più di genetica. Di fatto per contrastare l’invecchiamento del cervello ci vogliono degli esercizi.
Il nodo cruciale di questa problematica totalmente naturale è la ripetizione, infatti prima di compiere 30 anni facciamo molte esperienze e possiamo dire che viviamo per lo più fasi inedite. Con il tempo ci specializziamo su certe abilità e il cervello cade nell’abitudine.
Le persone curiose, quelle che studiano nuove cose riducono la velocità dell’invecchiamento a livello di perdite neuronali fino al 50%.
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Come mantenere il cervello giovane
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Giuseppe Iannoccari, nel suo libro I dieci pilastri per un cervello efficiente, elenca le condizioni per arginare la vecchiaia cerebrale, partendo da un punto cruciale.
- Il sonno: è una condizione sottovalutata, ma è determinante per le attività cerebrali, questo perchè ciò che avviene durante il sonno alleggerisce tutte le informazioni che in realtà non ci sono utili. Rafforza invece i ricordi importanti e mantiene in salute il cervello, ripulendolo dalle scorie del metabolismo, motivo di infiammazioni e quindi fattore di rischio per l’invecchiamento cerebrale.
- La noia: di fatto viene contrastata in ogni modo possibile, ma se da una parte tenere il cervello occupato stimolandolo aiuta a contrastare la vecchiaia mentale, dobbiamo riconoscere l’importanza della noia.
Il dolce far niente aiuta a riordinare le idee, è un momento in cui lasciamo i pensieri a briglia sciolta, aiutando così a rafforzare le cose ritenute importanti e lasciando andare il superfluo. E’ un modo di metabolizzare liberamente le cose passate e proiettarsi nel futuro.
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- Tecnologia: usare eccessivamente i dispositivi elettronici: smartphone, tablet e pc velocizza la vecchiaia mentale. Questo perchè sono strumenti che congelano sia il campo visivo che quello mentale. Ci focalizziamo senza concentrazione. Infatti il problema di oggi è proprio la mancanza di concentrazione per lunghi periodi.