Se hai trovato delle tarme in casa forse non ti sei accorta di aver commesso questo errore

Le tarme della farina, conosciute anche come tignole, possono infestare cassetti e ripiani delle dispense e forse commetti un grande errore. Scopriamo insieme perché

Vi sarà di certo capitato, almeno una volta nella vita, di accorgervi dei cosiddetti moscerini della farina, ossia tarme della farina, tignole o camale. Nonostante abbiano diversi nomi, questi insetti sono innocui poiché non pungono, tuttavia secernano bave irritanti e possono indurre reazioni allergiche. Generalmente le troviamo all’interno dei pacchi di farina, biscotti, cacao, ma anche frutta secca e prodotti farinacei, poiché attratti dal loro odore. Magari abbiamo già seguito tutti gli accorgimenti per eliminarle, ma dopo qualche giorno le ritroviamo ad infestare la nostra dispensa. Tutto ciò è dipeso da un errore comune che permette loro di ripresentarsi. Scopriamo insieme come evitarlo e soprattutto cosa non dovremmo mai fare

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Se le tarme si ripresentano dopo poco, stai sicuramente commettendo questo errore: ti spiego perché

Come dicevamo, le tignole o tarme della farina, adorano nutrirsi di sostanze farinacee e zuccherine, per questa ragione è possibile trovarle anche nei pacchi di zucchero, di biscotti o di cacao. Essendo innocue per gli umani non rappresentano un rischio grosso, tuttavia gli alimenti contaminati non possono essere più consumati poiché gli insetti depongono dalle 100 alle 400 uova giornaliere, per mesi. Avremo sicuramente effettuato un’accurata pulizia, ma non vi è verso: tornano sempre dopo pochi giorni. Ma perché?

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Periodicamente, fate un check delle conserve riposte in dispensa, specialmente su tutti i pacchi di pasta o biscotti.
Foto di Filmbetrachter da Pixabay

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Nella maggior parte dei casi, non effettuiamo una vera pulizia accurata. Non basta eliminare gli alimenti infestati, ma bisogna innanzitutto rimuovere completamente qualsiasi residuo di briciole o rimasugli di cibo. Utilizziamo quindi un’aspiratrice ed insistiamo sulle parti più nascoste come gli angoli dei cassetti e degli scompartimenti. Se noteremo dei filamenti grigiognoli proprio in queste zone, molto probabilmente le tarme saranno ancora lì.

Dopo aver quindi pulito a dovere, bisognerà proteggere le superfici, impedendo alle tignole di ritornare. Creiamo una soluzione con 3 parti di acqua e 1 di aceto, strofiniamola accuratamente su tutti i ripiani e lasciamo asciugare con gli sportelli e i cassetti aperti, completamente e senza fretta.

Ricordiamoci inoltre di utilizzare contenitori di vetro o metallo per la conservazione dei cibi secchi, in questo modo le tarme non riusciranno a percepire l’odore e non potranno forare i i recipienti. Con questi trucchetti possiamo garantirvelo, le camale non saranno più un problema e la nostra cucina sarà sempre a prova di insetti!

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