La difficoltà di trattare i capelli ricci è nota a tutti e in merito c’è anche molta cattiva informazione. Il riccio ha bisogno di cure ad hoc, se lo si tratta male infatti l’effetto crespo è assicurato, oltre alla perdita di definizione.
Continua a leggere e scopri le regole per trattare i ricci e cosa bisogna evitare di fare.
Asciugarli: il momento dell’asciugatura è cruciale, la regola è di tamponare e mai strofinare. Inoltre è sempre consigliato l’uso di un telo in microfibra, è ottimo per prevenire nodi e rotture.
Shampoo: nel momento in cui andiamo ad acquistare un nuovo shampoo facciamo attenzione agli ingredienti. Non devono esserci solfati dannosi, sono tra le prime cause dei capelli crespi.
Balsamo: facciamo amicizia con questo prodotto, va usato sempre e nel modo giusto. Dopo lo shampoo applica il balsamo sulle lunghezze e con le dita modella e pettina i capelli, dopodiché lascialo in applicazione per il tempo necessario e sciacqua.
Taglio: almeno ogni 3 mesi sarebbe necessario andare dal parrucchiere per rimuovere le doppie punte. E’ normalissimo soprattutto dopo l’estate, una sana spuntata ogni tanto non farà altro che rimediare e ridare tono a quei capelli provati.
Diffusore: non devi per forza buttare il vecchio phon o chiuderlo in un cassetto, ti basterà aggiungere un diffusore, questo mezzo ha la funzione distribuire l’aria.
Pettine: l’ideale se si ha i capelli ricci è procurarsi un pettine a denti larghi, rispetterà i ricci. Si dovrebbe usare dopo il balsamo, eliminerà il crespo e darà un tocco di definizione ai capelli.
Cuscino: scegli una federa di seta, il problema è che il cotone tende a spezzare e scompigliare le chiome. E’ un ottimo mezzo anche contro le rughe.
Impacchi: è consigliabile usare creme elasticizzanti, dopo l’applicazione bisogna avvolgere i capelli dentro un panno caldo o della carta stagnola. La temperatura calda consentirà ai capelli di assorbire i principi attivi della crema.