Con lo schiacciapatate puoi fare molto di più! Eccoti un uso alternativo che ti lascerà incantato, non potrai più farne a meno, vedrai
Quando le nostre nonne erano giovani, non avevano neanche 1/4 degli utensili e degli aiuti che abbiamo noi oggi in cucina. Oggigiorno possiamo vantare di possedere utensili di ogni tipo e ogni utilizzi, robot da cucina, impastatrici e chi più ne ha, più ne mette. Ai loro tempi, possedere gli utensili di base, come schiacciapatate, passa legumi era davvero un lusso per poche. La maggior parte di loro utilizzavano e utilizzano ancora le mani per cucinare la maggior parte dei piatti che conoscono e che mangiamo quotidianamente. Uno degli utensili maggiormente utilizzati in cucina dalle nonne è sicuramente o schiacciapatate. Utilissimo, semplice da utilizzare non richiede particolare forza e si pulisce facilmente. Noi lo utilizziamo principalmente per fare purea e gateau, ma oggi vogliamo svelarvi un uso alternativo che vi farà impazzire letteralmente. Da adesso potrai preparare questa ricetta facilmente e in pochissimo tempo.
LEGGI ANCHE: Dovrai solo grattugiare delle patate e in pochi minuti preparerai una cena davvero eccezionale
In genere lo abbiamo sempre utilizzato per preparare le patate nei loro usi più disparati, oggi invece vogliamo insegnarvi ad utilizzarlo per preparare una ricetta tipica della tradizione del Trentino Alto Adige. Probabilmente avrete già intuito di che ricetta stiamo parlando. Si preparano con il pane raffermo, il latte e le uova. Avete capito sicuramente che si tratta dei canederli, le classiche polpette o gnocchi di pane raffermo. Vediamo insieme cosa ci occorre per questa ricetta:
SEGUICI ANCHE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE PER ALTRI TRUCCHI E CONSIGLI
Per prima cosa priviamo il pane della sua scorza e tagliamo la mollica in cubetti e poniamoli in una ciotola. A questo punto aggiungiamo tutti gli altri ingredienti e con lo schiacciapatate e schiacciamo il tutto fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo. Adesso prendiamo con le mani leggermente umide una piccola quantità di composto e formiamo delle palline che poi andremo a cuocere nel brodo, oppure se vogliamo possiamo formare dei piccoli gnocchetti.