Dopo questo lungo periodo di vacanze è naturale che la nostra pelle, soggetta per diverso tempo ai raggi solari (aldilà del tipo di vacanza) sia stata sottoposta ad una dose di stress non indifferente. Il modo migliore per curarla e conservare l’abbronzatura tanto sudata è nell’applicare una skincare post vacanze su misura.
Dopo solo qualche giorno dal rientro si possono già notare i primi effetti sulla pelle, in un primo momento può sembrare di un colorito spento e la doratura dell’abbronzatura iniziare a sbiadirsi.Possono apparire delle discromie e zone grigie, che sono il primo motivo dell’ipercheratosi, ovvero uno spessore cutaneo che rende la pelle meno elastica e più opaca.
Scrub: è un ottima soluzione perché non rimuove l’abbronzatura ma agisce gradualmente in base al proprio fototipo e alla quantità di sole presa, rimuove lo strato più superficiale agevolando il rinnovo cellulare e uniformando il colore. Di fatto lo scrub è un metodo che permette l’eliminazione di quelle cellule che si trovano nella zona più superficiale dell’epidermide. Lo fa grazie ad attivi naturali, tra gli scrub green abbiamo quelli con i semi di nocciola, albicocca, sali minerali.
Peeling: a differenza dello scrub questo agisce in modo meno naturale, perchè usa degli acidi, tipo quelli della frutta, che operano esfoliando ed idratando. E’ possibile anche valutare un peeling più mirato da un professionista dell’epidermide. Basta non esagerare dato che dopo l’estate la pelle è molto più sensibile.
Idrata la pelle: dopo la detersione puoi scegliere sieri e creme liberamente, c’è una vasta scelta, per tutte le necessità.Tra gli additivi utili per la nostra pelle ci sono acido ialuronico e la Vitamina C.
Per le pelli secche: nutrire la pelle non è la stessa cosa che idratarla, infatti quando parliamo di pelli secche non parliamo di quelle che hanno semplicemente perso l’idratazione. Per nutrire questo tipo di pelle servono delle soluzioni dense, non pesanti e dal rapido assorbimento.