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Dopo un periodo passato in maternità scegliere di tornare a lavorare è una scelta importante e molto soggettiva: alcune non rientrano proprio e altre lasciano passare diversi anni.
Passati diversi anni dopo un’esperienza così intensa come la maternità non è semplice rimettersi alla ricerca del lavoro.
I motivi possono essere diversi, magari i bambini sono grandi, oppure hai trovato un modo ottimale per gestirli, o semplicemente vuoi tornare a lavorare perché il tuo lavoro ti piaceva.
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Rimettersi in pista dopo la maternità non è semplice, anche perché purtroppo rimanere a casa a fare la mamma non è visto come un lavoro ed è molto sottovalutato, nonostante sia un impegno a 360 gradi che ha bisogno di moltissime competenze.
Essere mamma non è solo cura e amore, prevede sforzo mentale e fisico, orari improbabili e soprattutto nessuna retribuzione.
Rientrare nel mondo del lavoro riconosciuto può scaturire diversi sentimenti: iniziare in un’ottica part-time è invitante, si può provare eccitazione, ansia da prestazione ma anche molta gioia, perché ti riappropri di un pezzo del tuo tempo.
Cosa succede quando rientri a lavoro dopo il periodo di maternità
- Angoscia: avviene dopo le prime settimane in cui hai ripreso il vecchio tram-tram. Ti prepari la mattina presto, passi la giornata insieme ad altri adulti e rientri stanca.
Ma ti balzerà all’occhio una questione: la casa.
Anche prendersi cura della casa è un vero e proprio lavoro non riconosciuto e infatti se nessuno se ne occupa è inevitabile riscontrare dei problemi. Le mansioni si accumulano e se entrambi i genitori sono a lavoro nessuno se ne occupa.
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- Equilibrio: Dopo la prima fase dell’angoscia si arriva sempre ad un punto più equilibrato: sei tornata a lavoro e la casa non sarà più splendente come prima, non crollerà il mondo per questo. Col tempo imparerai ad ottimizzare i tempi e a stabilire delle priorità. I bambini non avranno delle torte a merenda (almeno durante la settimana) ma non vuol dire che non saranno meno amati. Ricorda che il primo trucco per essere una buona mamma è essere una donna soddisfatta e felice.
Inoltre è consigliabile puntare sulla qualità del tempo rispetto alla quantità, questo è quello che fa davvero la differenza.
