L’anguria è il frutto più amato dell’estate. Fresca, leggera e ricca di acqua e vitamine è davvero immancabile su ogni tavola. Le persone che la consumano si dividono in due categorie: chi scarta i semi e chi li mangia, chi avrà ragione?
L’anguria è davvero buonissima, il suo unico difetto è che ha tutti quei fastidiosissimi semi. Ci vuole moltissimo tempo per eliminarli e non di rado capita anche di ingoiarli. C’è chi invece li mastica e li ingerisce senza problemi. La domanda che tutti si pongono è: i semi dell’anguria fanno bene o fanno male? Finalmente, la scienza risponde a questa domanda, non crederai a quello che ho scoperto!
Tu scarti o mangi i semi dell’anguria? Nessuno sa quale sia la scelta più sana!
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Finalmente, ho trovato la risposta a questa domanda che assilla le persone da tantissimo tempo. Non tutti scartano i semi dell’anguria e li mangiano, altri invece, pazientemente li scartano un per uno, con una costanza e determinazione da fare invidia. In realtà, la verità sta esattamente nel mezzo: i semi dell’anguria fanno molto bene alla salute se assunti nella giusta quantità. Infatti, sono ricchi di vitamine e favoriscono anche il benessere intestinale. In particolare, contengono: fibre, proteine vegetali, sali minerali (tra cui il magnesio), antiossidanti e vitamina B. Consumarne una giusta quantità contrasta la sensazione di affaticamento e favorisce il benessere cardiovascolare in quanto riduce notevolmente i livelli di colesterolo.
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Puoi mangiare i semi di anguria come deliziosi snack semplicemente lavandoli e lasciandoli asciugare al sole. Dopo di che, disponili in una teglia rivestita da carta da forno, aggiungi un filo d’olio e un pizzico di sale. Tostali in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti, saranno buonissimi e croccanti. Naturalmente, non si deve esagerare in quanto, essendo molto duri, si fa molta fatica a digerirli e, assumerne in grande quantità, potrebbe portare ad avere problemi digestivi. È sconsigliata l’assunzione, invece, alle persone che soffrono di diverticolite. Chi soffre di questa patologia è particolarmente sensibile ai semi in generale quindi è meglio non mangiarli.