Il cibo non è solo il nostro carburante, ma può anche determinare il nostro benessere sotto altri aspetti. In una stagione delicata e amata come l’estate occorre fare attenzione a cosa ingeriamo. Scopriamo gli errori da non correre.
Sudorazione: alcuni alimenti limitano la sudorazione. C’è da dire che quando sudiamo in realtà il nostro corpo sta espellendo delle tossine e quindi è un processo positivo, inoltre tramite il sudore viene anche regolata la temperatura corporea. Ma ci sono cibi che ti fanno sentire più caldo e altri ti offrono una sensazione di freschezza: ad esempio quelle verdure ricche d’acqua tipicamente estive, utilissime poi nel momento di reintegrare liquidi e sali minerari che il sudore ti fa perdere. Per scongiurare momenti di fiacca, cali di pressioni e crampi sono consigliati: cetrioli, pomodori, melone, anguria e lattuga.
Abbronzatura: alcuni cibi aiutano anche il momento della tintarella, agendo sulla cute dandole colore e idratandola. Nello specifico i micronutrienti di questi alimenti proteggono la pelle dai raggi del sole e dalla secchezza, cause che incrementano l’invecchiamento della pelle. Per scongiurare queste problematiche fortunatamente esistono diversi antiossidanti come il licopene e il betacarotene, che sono due tipi di carotenoidi. Il licopene lo troviamo nell’anguria e nel pomodoro, mentre il betacarotene nella carota, nel peperone, nel peperoncino e nelle verdure a foglia verde.
Mangiare cambierà la tua Estate
Le verdure gialle invece, hanno altri due tipi di carotenoidi: la zeaxantina e la luteina, che tutelano gli occhi dai raggi solari.
La scienza ha confermato il ruolo fondamentale di questi ortaggi, anche se specifica che la vera differenza è creare una scorta nel nostro organismo, quindi mangiarne uno ogni tanto non basta, la quotidianità è fondamentale.
Cibo che non ha stagione: cereali e legumi sono per tutte le stagioni, in estate sono molto utili per reintegrare i minerali che vengono dispersi a causa della sudorazione, ma sono anche fondamentali per la concentrazione, che con le alte temperature viene compromessa. E’ consigliato l’orzo, cereale fresco che non a caso veniva consumato dai filosofi greci. Inoltre per problemi di memoria si consiglia di assumere le vitamine del gruppo B, presenti appunto nei cereali e nei legumi. Molto importanti sono i semi oleosi, ricchi di magnesio, potassio, calcio.