Se stai pensando di fare un tatuaggio da dedicare ai tuoi bambini ma non sai da dove partire, scopri tutti i dettagli in questa utilissima guida!
L’arte dei tatuaggi è una pratica molto antica, risalente addirittura in epoca preistorica e ne danno conferma i tanti reperti archeologici rinvenuti ai giorni nostri. Sono tantissime le persone che adorano imprimere in modo indelebile sulla propria pelle un disegno, un simbolo o semplicemente qualcosa che vada a rappresentarli e non è così scontata l’idea di voler fare un tatuaggio dedicandolo ai propri piccoli. Ovviamente prima di farne uno bisognerebbe analizzare tutta una serie di fattori, specialmente se è il primo in assoluto che andremmo a fare. Oggi vogliamo darvi qualche dritta per scegliere il soggetto giusto, il luogo in cui potrebbe star meglio e soprattutto come curarlo affinché l’inchiostro rimanga intatto a lungo. Scopriamo insieme tutti i dettagli
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Se stai pensando di fare un tatuaggio da dedicare ai tuoi bambini, devi prima venire a conoscenza di alcuni importanti dettagli!
L’idea di fare un tatuaggio da dedicare ai nostri bambini potrebbe di certo allettarci, ma se siamo al nostro primo vero soggetto da tatuare, bisognerebbe analizzare con attenzione tutta una serie di fattori. In quale parte del corpo sarebbe meglio farlo? Quale soggetto potrebbe risultare più consono e quale meno? Considerando ovviamente che la scelta è del tutto personale, bisogna ugualmente entrare nell’ottica che un tatuaggio è permanente e rimarrà impresso sulla nostra pelle finché avremo vita. Ecco perché noi oggi vogliamo darvi qualche dritta e qualche consiglio che vi aiuterà nella scelta più opportuna. Vediamo insieme come fare
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- La parte del corpo: potrebbe in realtà sembrare strano, ma prima ancora di scegliere il soggetto bisognerebbe individuare con attenzione la parte del corpo in cui vorremmo tatuarci. Da lì potremmo poi orientarci verso la scelta del disegno, specialmente perché alcune parti sono più delicate di altre e potrebbero non ospitare un soggetto eccessivamente grande. Se ad esempio vogliamo tatuarci qualcosa di piccolo, di dolce e che non dia troppo all’occhio, potremmo virare sulla zona del piede, oppure della spalla. Se invece vogliamo qualcosa di un po’ più vistoso, la zona delle gambe o delle braccia potrà andar bene.
- La scelta del soggetto: dopo aver scelto la zona in cui volerci tatuare, potremmo finalmente dedicarci alla scelta del disegno. Affidiamoci sempre a professionisti del settore, esperti in termini di qualità sia dell’ago, sia dei vari inchiostri da usare. Se volete tatuare qualcosa per entrambi i figli, potreste optare, per esempio, sul disegno dei loro giocattoli preferiti oppure sulle iniziali dei loro nomi. Oppure, molto semplicemente, potreste dare al tatuatore una foto e chiedergli di stilizzare i volti dei vostri piccoli in modo che il tatuaggio sia veritiero ma con un tocco di personalità.
- Il periodo: va da sé, prima di tutto, ricordare che i tatuaggi in gravidanza andrebbero evitati. Se quindi siete in dolce attesa, posticipate il tatuaggio a qualche mese dopo il parto. Ovviamente anche il periodo dell’anno sarà importante. Se ad esempio ci troviamo in inverno, potrete scegliere di farlo in qualsiasi momento, mentre in estate è consigliato farlo verso la fine di Settembre, poiché si torna dalle vacanze e quindi non ci sarebbe più una costante esposizione al sole. Se volete comunque farlo nei periodi più caldi ricordatevi di proteggerlo con creme apposite, applicate più volte al giorno.