Prima di scendere a andare dal pescivendolo, informati: questo è l’unico trucco per riconoscere un polpo ‘top’!

Scegliere il polpo giusto non è facile. Prima di andare dal pescivendolo e comprarlo impara come riconoscere quello giusto. 

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Quante volte sei tornata a casa credendo di aver preso il polpo giusto per preparare la tua cena ma poi si è rilevato un acquisto sbagliato? E’ piuttosto comune infatti scoprire solo dopo, a seguito della cottura, assaggiandolo, che è gommoso, duro e non saporito. E se pensi a quanto hai speso, una vera e propria delusione.
Ma non preoccuparti ti rileverò come sceglierlo da sola senza sbagliare più, continua a leggere.

Innanzitutto partiamo da questo punto: è meglio fresco o decongelato?
Per quanto riguarda il pesce azzurro è sempre meglio fresco, invece per i crostacei e molluschi non è così scontato, dipende sempre dalla tipologia e qualità.

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Cosa devi valutare quando sei dal pescivendolo:

• L’etichetta: controlla sempre e comunque l’etichetta, è la prima cosa che devi fare. Se vuoi un polpo fresco, scegline uno che venga dalle nostre coste, sono molto apprezzati quelli dell’adriatico e del tirreno.
• Colore: se il polpo è chiaro è sicuramente fresco, col passare del tempo diventa tendente al grigio.
• Prodotto decongelato: è consigliato quello del Marocco, ritenuto uno dei migliori.

Come trattarlo:

• Congelatore: è preferibile metterlo dentro il congelatore per un giorno, il freddo del congelatore renderà più tenera la polpa, questo è anche il motivo per cui il polpo decongelato tendenzialmente è più tenero rispetto a quello fresco.

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• Sale e ghiaccio: oppure puoi metterlo dentro un colapasta e aggiungere sale e ghiaccio, dopo di che puoi inserirlo dentro una pentola con l’acqua. Se scuoterai il polpo per almeno 10 minuti, verrà fuori una schiuma che renderà più semplice la pulizia. Dopo di che potrai procedere e cuocerlo con olio e sale.

E’ importantissimo ricordare che il polpo decongelato deve essere mangiato entro 1 giorno al massimo.

G.P.